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La Federcaccia esprime soddisfazione tracciando gli impegni da assolvere durante il prossimo mandato che durerà un quadriennio

I presidenti uscenti degli Atc di Perugia 1 e 2 sono stati riconfermati con ampissima maggioranza dai rispettivi Consigli: si tratta di  Quartilio Ciofini del Pg 1 e di Ezio Bordicchia del Pg 2.
Ai due presidenti è giunto il “in bocca a lupo” di Federcaccia per il lavoro da svolgere nel prossimo quadriennio, “a cominciare dai progetti di ripristino degli habitat favorevoli alla fauna selvatica, dal contenimento delle specie critiche, dalle iniziative di miglioramento ambientale, dalle collaborazioni con le imprese agricole volte a garantire una migliore qualità dei territori e della selvaggina fino alla gestione delle zone di ripopolamento e cattura, e alla loro diffusione a macchia di leopardo in tutti i Comuni“.

“A proposito di qualità di selvaggina e della valorizzazione delle zone di ripopolamento e cattura – si legge in  un comunicato di Federcaccia – respingiamo al mittente le inutili polemiche sui numeri e sulla presunta carenza numerica di fauna selvatica immessa. Ricordiamo che i bilanci sono stati approvati dalla Provincia e, quindi, sono della massima trasparenza.  Al contrario, proprio per quanto riguarda il discorso “qualità” della selvaggina – prosegue polemicamente la nota – ci limitiamo a ricordare che “qualcuno”, e non certo gli Ambiti territoriali di caccia, ha provveduto ad immettere sul territorio 400 fagiani “di scarto”, acquistati sottoscosto come da fattura regolarmente depositata in Provincia”.

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