La realizzazione dei lavori della ricostruzione post-terremoto sarà probabilmente, nel bene e nel male, uno degli argomenti principe della battaglia elettorale che si combatterà a Massa Martana per la conquista della guida dell’Amministarzione comunale.
Un primo riscontro in tal senso viene da comunicato della Consulta massetana del Popolo della Libertà, con la quale si intende portare a conoscenza di quanto accaduto alle opere di consolidamento della Rupe di Massa Martana, lato Fosso della Rocca, non lontano dal centro storico.
“I lavori – informa una nota – sono stati eseguiti in base ad un progetto approvato e finanziato dalla Regione Umbria, con fondi pubblici del terremoto, per un importo di circa 3 milioni e 600 mila euro: non sono ancora terminati e già le infiltrazioni di acqua provocate dalle abbondanti piogge del mese di dicembre 2008, hanno provocato movimenti di terreno che hanno causato il distacco delle lastre di sostegno e rifinitura dei terrazzamenti, oltre all’avvallamento di gabbie in pietra sul fronte degli stessi.
Il Popolo della Libertà chiede agli organi competenti da che derivi il problema, se da “un progetto non adeguato? Da errori tecnici di costruzione? Da scarso controllo in fase di esecuzione lavori? Da una
direzione lavori approssimativa?”.
Insieme l’opposizione politica cittadina si chiede a chi debba essere attribuita la responsabilità e se l’Amministrazione comunale ha segnalato tempestivamente agli organismi Regionali competenti quanto accaduto, “esercitando così la potestà di verifica della buona esecuzione di opere pubbliche nel proprio territorio.
- Redazione
- 8 Febbraio 2009
Condividi su facebook
Condividi su twitter