Ora le vie dello spaccio, sotto stretto controllo da parte delle forze dell’ordine quelle lungo la viabilità principale e le ferrovie, cercano di prendere per le campagne e, con l’utilizzazione di vecchi veicoli, cercano di raggiungere la piazza più ambita: Perugia.
Ma anche le forze di polizia sono allertate e cercano di chiudere tutti i varchi.
In questa attività di contrasto che si avvale anche di indagini serrate atte ad individuare le date di consegna e le provenienze dei carichi di droga, gli uomini della sezione antidroga del Gico hanno bloccato ed arrestato a Magione due marocchini di 35 anni.
I due per spostarsi utilizzavano una vecchia utilitaria e percorrevano solo strade secondarie in direzione di Perugia.
Ma ieri pomeriggio di ieri l’autovettura è stata fermata per un controllo nelle campagne a Villa di Magione. I finanzieri hanno perquisito la macchina, facendo intervenire poi anche le unità cinofile della compagnia di Perugia delle Fiamme gialle.
I cani hanno fiutato un odore noto nel vano della ruota di scorta, che smontata, dentro il copertone ha rivelato cinque involucri con hascisc diviso in dieci panetti, per un peso complessivo di cinque chili. Sequestrati anche due cellulari e l’autovettura dei due marocchini, ora in carcere a Capanne
