Dalla presentazione dei dati del Rapporto 2009 dell’Associazione italiana registro tumori, una buona notizia ed una meno, ma quasi inevitabile.
In Italia, pur aumentando i casi, si muore meno di tumore "ma non si vede". E’ il commento di Eugenio Paci, direttore dell’Airtum.
"Questa diminuzione sarebbe ben visibile se l’eta’ media della popolazione fosse la stessa di 10 anni fa, ma in questa decade la popolazione italiana e’ invecchiata, facendo aumentare il numero dei morti oncologici e impedendo di percepire la reale riduzione del fenomeno", ha spiegato Paci.
In dieci anni la riduzione della mortalita’ e’ stata di un sesto "ed e’ diminuita anche l’incidenza delle neoplasie, seppur la percezione delle persone resti quella di un fenomeno in crescita", ha continuato Paci.
L’invecchiamento della popolazione e’, in gran parte, la causa dell’aumento del numero di diagnosi: il 63% dell’aumento osservato nell’arco di 10 anni e’ attribuibile a questo fattore. "La mortalita’ per tumore in Italia, invece, in realta’, e’ stabile: 311 morti l’anno su 100 mila abitanti negli anni ’90 e 310 morti ogni 100 mila nel 2000, ma la larga parte di questo numero e’ dovuto al fatto che siamo piu’ vecchi e i tumori diventano piu’ frequenti con l’avanzare dell’eta’".
In Italia, pur aumentando i casi, si muore meno di tumore "ma non si vede". E’ il commento di Eugenio Paci, direttore dell’Airtum.
"Questa diminuzione sarebbe ben visibile se l’eta’ media della popolazione fosse la stessa di 10 anni fa, ma in questa decade la popolazione italiana e’ invecchiata, facendo aumentare il numero dei morti oncologici e impedendo di percepire la reale riduzione del fenomeno", ha spiegato Paci.
In dieci anni la riduzione della mortalita’ e’ stata di un sesto "ed e’ diminuita anche l’incidenza delle neoplasie, seppur la percezione delle persone resti quella di un fenomeno in crescita", ha continuato Paci.
L’invecchiamento della popolazione e’, in gran parte, la causa dell’aumento del numero di diagnosi: il 63% dell’aumento osservato nell’arco di 10 anni e’ attribuibile a questo fattore. "La mortalita’ per tumore in Italia, invece, in realta’, e’ stabile: 311 morti l’anno su 100 mila abitanti negli anni ’90 e 310 morti ogni 100 mila nel 2000, ma la larga parte di questo numero e’ dovuto al fatto che siamo piu’ vecchi e i tumori diventano piu’ frequenti con l’avanzare dell’eta’".