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Da un'indagine è emerso che, tra le faccende domestiche, il lavare i piatti non è quella più sgradita, perchè consente di rilassarsi e pensare
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Le pulizie domestiche erano una volta di esclusiva competenza delle donne, ora specie nelle nuove generazioni la “parità” dei sessi avanza e poi i single sono tanti.
L’analisi di quali faccende siano più gradite, fatta sentendo le donne non è quindi più tanto scientifica, ma può costituire un valido indizio negli altri casi.
Tra le donne le faccende meno amate sono: lavare i pavimenti (35%), stirare (15%) o disinfettare (7%).
Gradite, invece, le pulizie in camera da letto
, il luogo in cui le donne manifestano vera gelosia nei confronti della loro casa. Il 28% ha infatti dichiarato di volersi occupare personalmente del rifacimento del letto perchè un ambito troppo intimo.
È invece mentre lavano i piatti che la mente si rilassa ed è in questo momento che il 24% delle intervistate, tra un piatto e una posata, riflette.
Fare i mestieri fa bene anche andando avanti con gli anni: «Ipotizzando una situazione di buona salute – dice lo psicologo – è consigliabile ricorrere ad una aiuto in casa il più tardi possibile. Dal punto di vista psicologico, infatti, questo allontana la dipendenza da qualcuno e migliora la salute degli anziani.
Ecco perchè ci si dovrebbe fare aiutare, in condizioni normali, dopo gli 80 anni». Escludendo, chiaramente, gli impegni più faticosi.
Come emerso dalla ricerca Ariete, ad esempio, le donne più mature rinuncerebbero volentieri a lavare i vetri (43%) a causa della cervicale; i pavimenti (35%), per il mal di schiena in agguato e a stirare (15%), perchè crea indolenzimenti al braccio e ai tendini del polso.

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