Il Consiglio di Stato ci ha messo un po’ troppo ad esaminare il nuovo regolamento predisposto dal Ministero della Pubblica Istruzione per l’esame di terza media che così avverrà con il regolamento dell’anno scorso.
Ma il ritardo forse ha evitato i nuovi guai che sarebbero potuti discendere dal cambiare le regole a partita in corso.
Lo ha precisato lo stesso ministro Mariastella Gelmini «Noi abbiamo portato avanti il regolamento sulla valutazione – ha spiegato il ministro -, il Consiglio di Stato ci ha messo un pò più del tempo che avevamo previsto per poter dare l’ok e quindi, per quest’anno, non ci sono sostanziali modifiche se non la valutazione del comportamento». «D’altra parte – ha proseguito la Gelmini – ci si sarebbe esposti a un forte rischio giuridico innovando nel secondo quadrimestre».
L’unica innovazione, ha affermato, sarà dunque il voto in condotta. «Per quanto riguarda il resto – ha concluso – si partirà da settembre».
Ma il ritardo forse ha evitato i nuovi guai che sarebbero potuti discendere dal cambiare le regole a partita in corso.
Lo ha precisato lo stesso ministro Mariastella Gelmini «Noi abbiamo portato avanti il regolamento sulla valutazione – ha spiegato il ministro -, il Consiglio di Stato ci ha messo un pò più del tempo che avevamo previsto per poter dare l’ok e quindi, per quest’anno, non ci sono sostanziali modifiche se non la valutazione del comportamento». «D’altra parte – ha proseguito la Gelmini – ci si sarebbe esposti a un forte rischio giuridico innovando nel secondo quadrimestre».
L’unica innovazione, ha affermato, sarà dunque il voto in condotta. «Per quanto riguarda il resto – ha concluso – si partirà da settembre».
