C’è tempo dal 22 giugno al 31 luglio per presentare le richieste di accreditamento e adeguamento negli albi di servizio civile nazionale. La procedura è stata riaperta con un avviso pubblicato ieri sul sito dell’Ufficio Nazionale per il Servizio Civile (www.serviziocivile.it) e sul sito della Regione Umbria (www.sociale.regione.umbria.it).
L’accreditamento degli enti di servizio civile nazionale, si legge in una nota della Regione, ha lo scopo di ”assicurare le condizioni perchè l’impiego dei volontari sia efficace, in termini di utilità per la collettività, ed efficiente in rapporto alle risorse pubbliche impiegate. Inoltre, si vuole garantire che la proposta rivolta ai giovani sia chiaramente definita e comunicata in modo trasparente, e che l’esperienza di servizio civile costituisca effettivamente un momento di crescita personale e di miglioramento delle capacità dei giovani”.
Possono accreditarsi gli enti in possesso dei requisiti richiesti dalla legge n. 64 del 2001 istitutiva del Servizio civile nazionale, e cioè che non abbiano scopo di lucro, svolgano attività continuativa da almeno tre anni, dimostrino capacità organizzativa e possibilità di impiego in rapporto al Servizio civile nazionale, che perseguano le stesse finalità della legge 64 di concorrere, in alternativa al servizio militare obbligatorio, alla difesa della Patria con mezzi ed attività non militari e favorire la realizzazione dei principi costituzionali di solidarietà sociale. Gli enti, inoltre, sono tenuti a dimostrare di promuovere la solidarietà e la cooperazione, a livello nazionale ed internazionale, di partecipare alla salvaguardia e tutela del patrimonio della Nazione, con particolare riguardo a quello ambientale, storico-artistico, culturale e della protezione civile e contribuire alla formazione civica, sociale, culturale e professionale dei giovani mediante attivita’ svolte anche in enti e amministrazioni operanti all’estero.
- redazione
- 19 Giugno 2009
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