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Responsabile dell'accelerazione sarebbe stato l'accentuato scioglimento dei ghiacci in Groenlandia
groenlandia

Secondo  ricercatori americani e danesi, il fenomeno dell’innalzamento dei livelli del mare ‘viaggerebbe’ attualmente ad una velocità maggiore più del doppio rispetto alla media del ventesimo secolo , tre millimetri l’anno.
Lo scioglimento dei ghiacciai in Groenlandia, ad una velocità maggiore del previsto, avrebbe portato, dal 1995, ad un aumento di 0,7 millimetri l’anno del livello del mare. A dimostrarlo è stato uno studio condotto da un gruppo di ricercatori e pubblicato sulla rivista Hydrological Processes. Le osservazioni sullo scioglimento dei ghiacci sono state fatte tra il 1995 e il 2007 grazie a 26 postazioni meteorologiche.
Dai risultati è emerso che lo scioglimento dei ghiacciai della Groenlandia potrebbe essere stato responsabile del 25% dell’innalzamento globale del livello del mare in 13 anni. Secondo i dati raccolti, l’anno in cui ci sarebbe stata la minore diminuzione dell’estensione dei ghiacciai sarebbe stato il 1996, con una perdita ‘solo’ del 29%.
Mentre la perdita più disastrosa ci sarebbe stata nel 2007, quando il 51% dei ghiacciai si sarebbe riversato in mare. Nel 2007, oltre alla più grave perdita di ghiaccio, del 35% superiore rispetto alla media del 1995-2006, ci sarebbe stato anche il minimo bilanciamento, con un valore negativo, registrato per la prima volta, di -3 chilometri cubi, dovuto dalla riduzione delle precipitazioni
e il contemporaneo aumento dello scioglimento dei ghiacciai.
L’aumento dei livelli del mare, oltre a minacciare le coste, farebbe anche cambiare l’acidità dell’acqua degli oceani, fenomeno potenzialmente dannoso per le specie marine.

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