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Il Dipartimento comunicazioni del  Ministero dello Sviluppo Economico informa le Regioni che “nell’ultima decade di giugno alcune emittenti radiotelevisive locali e nazionali aventi impianti il cui servizio interessa i comuni ricadenti nel territorio dovranno variare la frequenza di trasmissione per uniformarsi alla canalizzazione europea secondo quanto disposto dal Piano Nazionale di ripartizione delle frequenze approvato con DM 13/11/2008 e pubblicato sul Supplemento della Gazzetta Ufficiale GU del 21/11/2008. Per continuare e ricevere tutti i programmi attualmente diffusi potrebbe essere necessaria da parte dell’utente – prosegue la nota del Ministero –  una risintonizzazione dell’apparecchio televisivo che potrà avvenire effettuando le stesse operazioni necessarie per memorizzare nuovi canali, oppure quelle che sono state effettuate alla prima accensione del televisore (secondo le modalità riportate nel manuale d’uso). In casi particolari, per esempio per gli impianti riceventi condominiali di tipo canalizzato, potrà anche essere necessario l’intervento di tecnici specializzati.
Per maggiori chiarimenti, a partire dalla data odierna potranno essere consultati i siti internet del Ministero dello Sviluppo Economico www.ministerosviluppoeconomico.gov.it  e della Rai  www.rai.it non ché il Televideo Rai nazionale e regionale.
Secondo l’allegato  i comuni interessati alla variazione delle frequenze sono: Perugia, Terni,  Amelia,  Arrone, Avigliano Umbro, Lugnano in Teverina, Montecastrilli, Montecchio, Montefranco, Narni, Polino, San Gemini.

 

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