L’ALS Global Day, giornata mondiale per la lotta alla SLA – Sclerosi Laterale Amiotrofica è stata ieri l’occasione per rilanciare un’azione che interessa anche l’Umbria ed i suoi cittadini affetti da quella che oggi viene comunemente definita “la malattia dei calciatori”
La SLA in Italia colpisce circa 4.000 persone e gli umbri non ne sono, purtroppo, immuni.
La gran parte di quelli che in Umbria soffrono di questa malattia attualmente trovano assistenza presso il policlinico Umberto primo di Roma. Ma le richieste sono in continuo aumento ed occorre potenziare l’offerta di cure.
Per questo l’associazione Viva la Vita Onlus, ha organizzato, a cavallo di questo importante data, la campagna ‘Fai Centro Contro la SLA’, che attraverso lo strumento dell’sms solidale mira a raccogliere fondi per costruire un centro appositamente dedicato ai malati di SLA all’interno nel Policlinico.
La campagna, promossa con il sostegno della Rete Italiana Associazioni Sclerosi Laterale Amiotrofica, il patrocinio e l’autorizzazione del Segretariato Sociale RAI sarà attiva fino al 26 giugno compreso. Per contribuire a questo progetto basta inviare un sms (1 euro) o fare una telefonata da rete fissa (2 euro) al numero 48585.
Oltre alla testimonial Erminia Manfredi- moglie dell’indimenticato Nino – anche gli artisti Arnoldo Foà, Leo Gullotta e Amanda Sandrelli hanno dato il loro sostengo alla campagna registrando uno spot radiofonico.
Ma forse, col noto comico scomparso, si potrebbe dire “ Fusse che fusse la vorta bona” per dare una svolta alla situazione di quanti perdono irrimediabile la capacità di muovere i muscoli fino a giungere alla paralisi totale dei muscoli scheletrici del corpo, all’impossibilità di respirare, di nutrirsi e di parlare autonomamente. Questo, mentre la mente e le capacità intellettive rimangono inalterate.
La SLA in Italia colpisce circa 4.000 persone e gli umbri non ne sono, purtroppo, immuni.
La gran parte di quelli che in Umbria soffrono di questa malattia attualmente trovano assistenza presso il policlinico Umberto primo di Roma. Ma le richieste sono in continuo aumento ed occorre potenziare l’offerta di cure.
Per questo l’associazione Viva la Vita Onlus, ha organizzato, a cavallo di questo importante data, la campagna ‘Fai Centro Contro la SLA’, che attraverso lo strumento dell’sms solidale mira a raccogliere fondi per costruire un centro appositamente dedicato ai malati di SLA all’interno nel Policlinico.
La campagna, promossa con il sostegno della Rete Italiana Associazioni Sclerosi Laterale Amiotrofica, il patrocinio e l’autorizzazione del Segretariato Sociale RAI sarà attiva fino al 26 giugno compreso. Per contribuire a questo progetto basta inviare un sms (1 euro) o fare una telefonata da rete fissa (2 euro) al numero 48585.
Oltre alla testimonial Erminia Manfredi- moglie dell’indimenticato Nino – anche gli artisti Arnoldo Foà, Leo Gullotta e Amanda Sandrelli hanno dato il loro sostengo alla campagna registrando uno spot radiofonico.
Ma forse, col noto comico scomparso, si potrebbe dire “ Fusse che fusse la vorta bona” per dare una svolta alla situazione di quanti perdono irrimediabile la capacità di muovere i muscoli fino a giungere alla paralisi totale dei muscoli scheletrici del corpo, all’impossibilità di respirare, di nutrirsi e di parlare autonomamente. Questo, mentre la mente e le capacità intellettive rimangono inalterate.