Mentre non cessa il clamore suscitato dall’arresto della dottoressa anestesista dipendente dell’azienda ospedaliera di Perugia con l’accusa di peculato e traffico di sostanze stupefacenti, sul fronte droga continua l’attività delle forze dell’ordine.
Nel caso del medico le indagini erano partite circa un mese e mezzo fa a seguito di alcuni ammanchi di farmaci stupefacenti nelle sale operatorie.
Nella borsetta della donna, fermata all’uscita dal lavoro, i carabinieri hanno sequestrato diverse confezioni di farmaci stupefacenti e dosi di stupefacenti di vario genere. Altre sono state trovate nella sua abitazione, a Perugia.
Ora le indagini dei carabinieri del Nas proseguono per accertare l’eventuale coinvolgimento di altre persone nella vicenda e per risalire ad eventuali illeciti canali di distribuzione dei farmaci stupefacenti rubati.
La lotta allo spaccio di droga sul territorio in tre giorni ha portato anche all’arresto di cinque stranieri ed all’accompagnamento di un diciassettenne magrebino in una comunità di recupero.
Sono stati sequestrati circa 150 grammi di sostanza stupefacente tra hascisc, cocaina ed eroina e posti i sigilli a un appartamento in via della Luna, a Perugia, base operativa dello spaccio per alcuni cittadini stranieri.
Sono riusciti a far perdere le proprie tracce, invece, altri tre-quattro nordafricani che all’ arrivo degli agenti sono fuggiti saltando dal balcone sui tetti delle case limitrofe.
Al Parco Pellini gli agenti hanno sequestrato 38 grammi di eroina trovati nascosti tra le aiuole
- Redazione
- 3 Luglio 2009
Condividi su facebook
Condividi su twitter