Un 43enne di Città di Castello è stato accusato di ‘atti persecutori’, ovvero stalking, nei confronti di una 30enne, anche lei tifernate, a conclusione di una attività di indagine dei Carabinieri che si è protratta per circa un mese, a seguito di una denuncia presentata dalla stessa donna.
L’uomo avrebbe perseguitato la 30enne appostandosi in prossimità della sua abitazione e presso il suo luogo di lavoro, ma anche pedinandola e tempestandola di telefonate e Sms ad ogni ora del giorno e della notte.
Al molestatore è stato vietato di avvicinasi a tutti i luoghi abitati e frequentati dalla vittima, nonchè di comunicare con la stessa con qualsiasi mezzo.
- Redazione
- 7 Agosto 2009
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