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Monsignor Scanavino ha voluto dimostrare solidarietà ai residenti che rischiano lo sgombero
scanavino

Il Vescovo di Todi-Orvieto, Mons. Giovanni Scanavino, ha visitato nei giorni scorsi alcuni casolari affittati del Monte Peglia, accompagnato da don Peppino, parroco di San Venanzo.
Solo pochi giorni prima si era tenuto un’incontro tra il Vescovo e gli affittuari per discutere su quale sarà la sorte degli stessi che da anni vivono e animano un territorio altrimenti abbandonato e su come si pensa di tenere conto delle esigenze di queste famiglie ora a rischio "sfratto".
Per questo il Vescovo ha voluto dare un segno concreto di vicinanza alle famiglie che abitano le zone più impervie del Monte Peglia, andando in visita presso i casolari. Gli affittuari hanno così avuto modo di spiegare le loro difficoltà  e preoccupazioni, ma anche il loro desiderio e la loro volontà di continuare a vivere seguendo il cammino intrapreso più di venticinque anni fa, tra mille difficoltà e ostracismi.
Ad oggi persiste una forte insicurezza per l’attuale mancanza di uno stabile contratto d’affitto che li salvaguardi dalle ventilate ipotesi di sgombero, rese più concrete dalla volontà della Giunta della Regione Umbria di rendere alienabili i casolari e le terre a prezzi inaccessibili per la realtà abitativa del territorio.

 

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