Sicuramente i militari sono tra gli uomini più pessimisti, che vedono il pericolo in ogni cosa, ma normalmente non vengono accreditati di una grossa lungimiranza, i pericoli li vedono solo quando sono vicini.
Per questo preoccupa che gli esperti del Pentagono non abbiano più dubbi: l’effetto serra provocherà presto in varie zone del mondo cataclismi di tale portata che dovranno intervenire gli eserciti.
Nel senso che le siccità e le carestie accompagnate agli uragani o allo scioglimento dei ghiacciai porteranno alla destabilizzazione di intere aree del pianeta, dall’Africa al Medio Oriente, dal Sud est asiatico all’America del Sud.
Per questo è necessario preparasi in termini militari per prevenire le emergenze che inevitabilmente verranno.
Gli analisti della Difesa hanno elaborato come e perchè in un periodo di tempo relativamente breve i cambiamenti del clima avranno ricadute direttamente connesse alla sicurezza.. Simulazioni al computer basate su rigorosissimi modelli matematici sono giunte alla conclusione – per esempio – che un’ alluvione in Bangladesh causerebbe un improvviso flusso migratorio verso l’India di proporzioni tali da destabilizzare l’intera regione.
«La situazione diventerebbe davvero molto complicata in termini di sicurezza, ma quel che è peggio è che tutto avverrebbe molto velocemente» ha detto al New York Times Amanda J. Dory, vice assistente per l’ufficio Stategie del ministero della Difesa.
- Redazione
- 17 Agosto 2009
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