Se frequentare le sponde dei mari italiani è rischioso per la presenza di alghe tossiche, non è che avvicinarsi ai corsi d’acqua dolce dia più tranquillità.
Nei giorni scorsi, infatti, è stato riportato dalla stampa parmense che nel Po sarebbe stato pescato un Piranha di grosse dimensioni.
A prenderlo all’amo è stato un esperto pescatore di Guastalla che ha scelto le acque del grande fiume, fra il Parmense ed il Cremonese, per trascorrere una giornata dedicata al suo hobby e ha tirato a riva un pesce mai visto prima.
All’Acquario del Po, una consulenza del direttore della struttura ha affermato che, con estrema probabilità, il pesce sarebbe un piranha della varietà Piranha Pygocentrus Nattereri, conosciuto comunemente come Piranha (Piraña) rosso, con gli esemplari adulti che raggiungono anche dimensioni di 30 centimetri.
Si tratta di un pesce d’acqua dolce appartenente alla famiglia Characidae, diffuso in Sudamerica, nei bacini del Rio delle Amazzoni.
Mistero su come abbia fatto ad arrivare nella Valle Padana., preoccupazione per il fatto che sia sopravvissuto.
- Redazione
- 27 Agosto 2009
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