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Lavoro, formazione, viabilità e sviluppo del turismo i temi al centro dell'incontro tra le due Amministrazioni: priorità per il rilancio della ceramica e la difesa dell'occupazione del settore
deruta

Lavoro, formazione, viabilità, sviluppo del turismo: sono questi i temi affrontati nel pomeriggio di ieri a Deruta nel corso dell’incontro tra il sindaco della città della ceramica, Alvaro Verbena ed il Presidente della Provincia di Perugia, Marco Vinicio Guasticchi e le rispettive Giunte.
L’incontro si inserisce nella conoscenza dei territori promossi dalla Provincia alla ripresa dei lavori dopo la pausa estiva per “inaugurare un ruolo completamente nuovo della Provincia affinché si vada nei territori per offrire un supporto istituzionale tecnico, di coordinamento delle varie istituzioni in particolar modo ai comuni più piccoli per farli uscire dall’isolazionismo – ha detto Gausticchi -. È finito il tempo di lavorare sull’emergenza – ha tenuto a sottolineare – ma occorre lavorare sulla progettualità, per proporre iniziative, di percorsi tecnici, culturali, finanziari, di politiche turistiche, di formazione che possano essere abbinate alle esigenze dei singoli territori”.
Da questo incontro è emersa una priorità per Deruta: il lavoro, soprattutto alla luce della crisi che sta investendo le piccole realtà imprenditoriali. A questo si deve aggiungere che “Deruta – ha detto il suo primo cittadino – paga oggi le conseguenze di una mono economia basata sulla ceramica. Ecco perché occorre agire in questo settore insieme alla formazione ed innovazione tecnologica per ripensare ad un modello di sviluppo post tecnologico”.
A testimonianza di quanto affermato le cifre: Deruta conta 120 laboratori di ceramica con una media di 4-5 addetti a conduzione familiare; 250 artigiani e 300 operai (di cui il 40% è attualmente in cassa integrazione).
Il suggerimento emerso durante l’incontro passa attraverso tre filoni di intervento: la formazione ed innovazione, la viabilità con la sistemazione degli svincoli di Sant’Angelo di Celle e San Nicolò di Celle e lo sviluppo del turismo e cultura. Per quanto riguarda quest’ultimo punto, ha detto Verbena “siamo contrari a manifestazioni che non abbiano alcun riscontro in termini di marketing territoriale. Vogliamo prediligere progetti duraturi che arricchiscano la città come potrebbe essere “la via della ceramica” che possa coinvolgere oltre Deruta anche Gualdo Tadino, Gubbio e Orvieto”. 

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