Quando giorni fa demmo la notizia della avvenuta pesca sul Po di un grosso pesce piranha , si pensava che l’animale fosse stato gettato in acqua da uno sconsiderato, che voleva liberarsene pensando che al di fuori delle acque calde dell’acquario di casa sarebbe morto.
Lo strano quindi si limitava al fatto che il pesce fosse sopravvissuto a testimonianza che in Italia non fa più il freddo di una volta ed adesso possono sopravvivere anche animali tropicali.
Ma ora nelle acque del naviglio pavese, all’altezza della confluenza con il Ticino, è stato pescato un altro pesce piranha adulto del peso di tre etti.
Cresce quindi il dubbio che tali pesci tropicali abbiano anche trovato il modo di procreare nelle acque dei nostri corsi d’acqua e quindi se sono stati trovati al nord, dove comunque il clima è più freddo, la probabilità di incontrarli anche nei fiumi e laghi più a sud aumenta.
C’è solo da sperare che siano della specie erbivora.
- Redazione
- 30 Settembre 2009
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