«I posti dei lavoratori di Massa Martana e di Terni – 220 persone circa – sono a questo punto fortemente a rischio».
Il giorno dopo che l’imprenditore Alberto Terenziani, patron indiscusso della Emicom, ha disertato la riunione con le istituzioni regionali umbre per trovare una soluzione alla drammatica crisi della sua azienda, il sindaco di Massa Martana, Maria Pia Bruscolotti, la mette giù dura. Esattamente com’è la realtà.
Il giorno dopo che l’imprenditore Alberto Terenziani, patron indiscusso della Emicom, ha disertato la riunione con le istituzioni regionali umbre per trovare una soluzione alla drammatica crisi della sua azienda, il sindaco di Massa Martana, Maria Pia Bruscolotti, la mette giù dura. Esattamente com’è la realtà.
«Sono una concittadina di Terenziani», dichiara, «ci conosciamo da decenni. Siamo cresciuti nello stesso paese, sappiamo entrambi quanto a Massa Martana serva conservare ogni posto di lavoro.
Pertanto – osservando il suo comportamento non collaborativo – proprio non lo comprendo. L’azienda che ha creato, anche con il sostegno dato dal Comune di Massa Martana quando era sindaco il compianto Giampiero Gubbiotti, vive ormai una situazione di tragica impasse. Resto ancora a disposizione di Terenziani, come lo sono stata sin dai primissimi giorni del mio mandato da sindaco, così come lo è l’assessore regionale alle Attività Produttive, Mario Giovannetti.
Così come lo sono la finanziaria della Regione Umbria, Gepafin e Sviluppumbria.
Però Terenziani», conclude Bruscolotti, «che ieri non è venuto a Perugia per confrontarsi con noi e i sindacati, deve chiaramente dirci – una volta per tutte – se è realmente interessato a salvare la Emicom e il futuro di tanti lavoratori e di tante famiglie umbre, molte delle quali di Massa Martana. Io lo sono.».
Pertanto – osservando il suo comportamento non collaborativo – proprio non lo comprendo. L’azienda che ha creato, anche con il sostegno dato dal Comune di Massa Martana quando era sindaco il compianto Giampiero Gubbiotti, vive ormai una situazione di tragica impasse. Resto ancora a disposizione di Terenziani, come lo sono stata sin dai primissimi giorni del mio mandato da sindaco, così come lo è l’assessore regionale alle Attività Produttive, Mario Giovannetti.
Così come lo sono la finanziaria della Regione Umbria, Gepafin e Sviluppumbria.
Però Terenziani», conclude Bruscolotti, «che ieri non è venuto a Perugia per confrontarsi con noi e i sindacati, deve chiaramente dirci – una volta per tutte – se è realmente interessato a salvare la Emicom e il futuro di tanti lavoratori e di tante famiglie umbre, molte delle quali di Massa Martana. Io lo sono.».
Secondo i sindacati Cgil, Cisl e Uil, Terenziani non avrebbe ancora presentato loro un piano industriale degno di tal nome. La Emicom, priva di commesse, è ricorsa spesso alla cassa integrazione ordinaria e straordinaria “a zero ore".