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Toscana, Lazio, Marche, Campania e Puglia, oltre all'Umbria hanno stipulato un accordo per la promozione congiunta di politiche di ricerca ed industriali innovative
ricerca

Le Regioni Umbria, Toscana, Lazio, Marche, Campania ed Puglia hanno stretto un’accordo di cooperazione interregionale per lo sviluppo delle politiche sulla ricerca e l’innovazione tecnologica .
 
«La nostra Regione – ha  commentato la Presidente Lorenzetti – ha da sempre sostenuto la necessità di una proficua collaborazione e cooperazione tra le Regioni sulla base di esigenze ed iniziative concrete che possano contribuire ad un comune sviluppo e progresso, mettendo insieme competenze, professionalità e risorse finanziarie. Proprio su questo specifico terreno l’Umbria ha investito moltissimo, perchè siamo stati sempre convinti che la sfida della globalizzazione si può vincere puntando prima di tutto sulla ricerca e l’innovazione tecnologica per rendere le nostre economie competitive sul piano della qualità. E farlo insieme ad altre regioni, che con noi ne condividono obiettivi e finalità, rappresenta un valore aggiunto che ritengo sia l’elemento decisivo per crescere insieme».
L’accordo  impegna le parti a sviluppare sistematicamente il confronto tra le rispettive esperienze, in particolare attraverso l’analisi delle esperienze legislative, programmatiche ed amministrative per promuovere e sostenere l’alta formazione la ricerca e l’innovazione nei rispettivi territori.
In concreto le Regioni s’impegnano per la realizzazione di programmi congiunti, finalizzati al potenziamento delle capacità di ricerca, alla diffusione della conoscenza ed al trasferimento dei risultati della ricerca e dell’innovazione alle istituzioni ed alle imprese, sulla scorta delle migliori esperienze già realizzate e replicabili su un territorio più vasto, anche sperimentando la possibilità di promuovere la partecipazione a progetti interregionali. Altri punti significativi dell’accordo prevedono la condivisione delle informazioni relative alla ricerca, alla diffusione della conoscenza ed al trasferimento dei risultati della ricerca e dell’innovazione alle istituzioni ed alle imprese, e il coordinamento dei programmi regionali nell’ambito dell’obiettivo «Competitività e occupazione» per il periodo 2007-2013; la messa in rete di specifici strumenti e iniziative di ricerca, diffusione della conoscenza e trasferimento tecnologico e di supporto all’innovazione.
Infine l’accordo impegna gli enti sottoscrittori alla promozione delle capacità dei centri di ricerca, delle università e delle imprese delle regioni firmatarie dell’accordo ad attivare reti di collaborazione internamente e livello europeo e quindi a partecipare direttamente con centri di ricerca, università e imprese a progetti di ricerca di dimensione europea nell’ambito del VII Programma Quadro (7FP) e/o di altri strumenti con le stesse finalità.

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