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Per il Programma Urbano Complesso su “Le aree urbane del Colle di Todi, il centro storico e le espansioni recenti” si prospettano investimenti per complessivi 18 milioni di euro
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L’edizione 2009 di Urbanpromo svoltasi a Venezia dal 4 al 7 novembre ha visto protagonista anche la città di Todi che ha esposto i suoi progetti del PUC 2 all’interno dello stand della Regione Umbria. Quest’anno l’appuntamento promosso dall’INU è stato un’importante occasione per valutare la reazione del marketing urbano e territoriale nei confronti della crisi economica e finanziaria che ha investito non solo il settore edilizio ma anche i processi di valorizzazione del patrimonio urbano.
La forza del progetto del Comune di Todi sta nell’apparente frammentazione della localizzazione degli interventi che, dalla centrale Piazza del Popolo, scendono lungo l’asse viario inserito nelle mura urbiche, attraversano le nuove espansioni come Porta Romana degli anni 60-70 e poi il Quartiere Cappuccini degli anni 70-80, per finire nel Quartiere Europa degli anni 90".
"La progressione cronologica dei luoghi interessati dagli interventi – spiega in una nota l’Amministrazione comunale – attua un effetto sistema che si estende dal colle verso le nuove aree comunali ed extracomunali ponendo le basi per una connessione territoriale all’interno del centro urbano, che ancora si presenta con degli strappi. Il programma deve agire, a tale scopo, su tutta la parte degli insediamenti, dal Colle alle nuove e recenti espansioni, per non indebolire una parte del sistema rispetto ad altre". 
Sotto l’aspetto del marketing urbano e territoriale il PUC 2 si propone di fare crescere la cultura della fattibilità urbanistica, economica e ambientale, rendendo il mercato più aperto e concorrenziale.
"Inutile nascondere – sottolinea l’assessore Moreno Primieri – che con il PUC 2 l’Amministrazione ha dato un forte stimolo alla ripresa delle costruzioni e dei mercati immobiliari nella prospettiva di uno sviluppo sostenibile, con investimenti per la riqualificazione delle città e per le infrastrutture strategiche. Si sono create occasioni di partenariato pubblico privato e di collaborazione interdisciplinare, facendo incontrare i soggetti pubblici e privati che si occupano a vario titolo delle trasformazioni urbane e territoriali".
Intorno a questo progetto, infatti, si sono riuniti vari protagonisti: il Comune, cui compete il governo della città e del territorio, i proprietari pubblici e privati di complessi immobiliari da valorizzare, i promotori immobiliari, le imprese di costruzione, gli istituti di credito, gli investitori nell’immobiliare, i realizzatori ed i gestori di infrastrutture e di servizi, i professionisti e tecnici del settore.
I numeri diffusi dall’Ufficio Urbanistica parlano di interventi edilizi tra tra il Centro Storico, Porta Romana e Quartiere Europa per € 18.000.000, a cui aggiungere un sostegno di finanziamento pubblico per € 4.500.000.

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