Il bilancio ufficiale di due giornate di sopralluoghi delle squadre di tecnici è il seguente: sono stati controllati 265 edifici e 172 (il 65%) sono stati considerati agibili. I restanti 93 sono inagibili (il 35%) in varie categorie: quelli totalmente inagibili sono 62, 8 sono inagibili per cause esterne, 2 sono da rivedere, 8 parzialmente inagibili e 13 sono inagibili, ma necessitano di interventi di lieve intensità.
I sopralluoghi richiesti sono circa 400, a fronte dei 1000 di cui si era parlato in un primo momento. Il Sindaco Todini ha confermato che se non ci saranno problemi particolari, entro sabato saranno terminati i controlli nelle frazioni del nord di Marsciano.
L’amministrazione comunale ha organizzato in serata due incontri con le popolazioni di Spina e San Biagio della Valle: la popolazione ha partecipato numerosa nelle strutture del Kiko e della Pro Loco di San Biagio della Valle.
Il sindaco ha aggiornato i dati sopracitati nell’incontro di Spina, dichiarando che sono stati 289 i sopralluoghi totali con 186 esiti postivi (il 64%) e 103 inagibili, di cui 66 completamente inagibili.
Entro domani sera l’amministrazione comunale emetterà un avviso dove si indicheranno le procedura da affrontare per chi ha avuto problemi di agibilità alla propria abitazione o struttura.
Chi ha avuto un esito positivo dal sopralluogo è invitato a tornare nelle abitazioni. Fare le frazioni colpite dal sisma più belle di prima: è questo l’auspicio e lo sforzo che si sono preposti i cittadini e le autorità intervenute a questi incontri.
Il sindaco ha fatto il punto della situazione ai cittadini, mettendo in risalto la grande civiltà della risposta dei cittadini colpiti dal sisma, una reazione dignitosa, civile e composta.
Un attacco è stato sferrato al mondo mediatico: “Non ci sono morti ne feriti, fortunatamente, non ci sono paesi rasi al suolo e quindi non siamo degni di avere risalto sui media: non vogliamo che questo terremoto che ha causato danni in queste frazioni del nord sia dimenticato e lasciato senza aiuti”. “La cittadinanza deve essere serena, stiamo facendo del nostro meglio, con l’aiuto dei tanti tecnici intervenuti, della Protezione Civile e delle forze dell’ordine” ha detto Todini.
Le verifiche nei centri storici sgomberati vengono effettuate d’ufficio, per le altre è necessaria la richiesta da parte dei cittadini.