La squadra mobile di Perugia ha arrestato nel centro storico della città due spacciatori stranieri.
Un albanese di 32 anni che vendeva cocaina a Porta Sole e un marocchino 22/enne che spacciava hascisc in piazza Danti.
Gli agenti hanno sequestrato 60 grammi di cocaina già suddivisa in dosi all’albanese, sorpreso con 1.500 euro in contanti, e tre grammi di hascisc al nordafricano.
Anche un tunisino di 37 anni anni, residente a Città di Castello, è stato arrestato da agenti del commissariato tifernate di polizia per spaccio di droga: nella sua vettura, durante un controllo, i poliziotti hanno trovato dieci grammi di cocaina ed una carta di credito intestata ad una persona diversa dal maghrebino. Poi la polizia ha perquisito l’abitazione dell’arrestato, trovando altri 30 grammi di cocaina pronta da spacciare.
Nello stesso comprensorio dell’alta Umbria, ma a Gubbio tre romeni sono stati arrestati per tentativo di furto aggravato in concorso, ricettazione e possesso ingiustificato di grimaldelli.
Gli arrestati, intorno ai 30 anni, sono tutti noti all’autorità giudiziaria.
I tre, a bordo di un’autovettura (rubata a Roma il 31 marzo scorso), hanno raggiunto il bar, in quel momento chiuso, nella località eugubina di Vallingegno, ed hanno provato, ma senza successo, ad entrare nel locale praticando un foro sulla parete in mattoni.
Poi hanno cambiato strategia, sfondando una porta in vetro sul retro del bar: anche questo tentativo, però, è risultato vano, visto che dopo la porta c’era un altra parete invalicabile.
Quasi subito, poi, è scattato l’allarme del bar, così i ladri sono fuggiti in auto in direzione Perugia, inseguiti da una pattuglia del radiomobile dei carabinieri.
La vettura è stata bloccata poi dai militari all’altezza di Fratticiola Selvatica. Nella vettura c’erano oggetti ed arnesi (zaini, passamontagna, bombolette di schiuma poliuretanica, guanti da lavoro, una chiave inglese, giraviti, tronchesi, uno scalpello e un frullino)