Alla diga di Corbara c’è allarme, il Tevere ha raggiunto il livello di ‘sfioro’ e per domani mattina è attesa a Roma una piena che al Porto di Ripetta misurerà 10 metri e mezzo, dunque al di sotto dei 12 raggiunti nel corso dell’ondata di maltempo durante l’inverno, ma da tenere sotto controllo perché le condizioni meteorologiche nom sono le migliori
Il capo della Protezione civile, Guido Bertolaso, ha convocato per questa sera alle 19 l’unità di crisi nella sede del dipartimento a Roma, al fine di predisporre tutti gli interventi per evitare che la piena possa provocare situazioni di criticità.
Il capo della Protezione civile, Guido Bertolaso, ha convocato per questa sera alle 19 l’unità di crisi nella sede del dipartimento a Roma, al fine di predisporre tutti gli interventi per evitare che la piena possa provocare situazioni di criticità.
L’unità di crisi – a cui parteciperanno Autorità di bacino, Vigili del fuoco, Comune e Regione – ha dunque l’obiettivo di predisporre tutti gli interventi necessari per evitare problemi; tra questi, la verifica degli ancoraggi dei barconi e l’eventuale presenza di accampamenti abusivi lungo gli argini.
Intorno alle 16 le acque del Tevere hanno superato gli argini a Roma impegnando le banchine: a Ripetta il fiume ha raggiunto quota 8,66 metr,i mentre a Orte sono stati toccati i 4 metri e 22 cm,.
Quando l’acqua arriverà a 10 metri nel tratto centrale romano del fiume le banchine saranno invase completamente.
La foce del Tevere ad Ostia è già sotto controllo per la mareggiata che sta investendo la zona impedendo al fiume di entrare in mare facendolo esondare. Qualche problema è segnalato nella zona di prima porta dove i fossi potrebbero rigurgitare per l’innalzamento delle acqua. Sotto controllo risulta invece essere il fiume Aniene.
Intorno alle 16 le acque del Tevere hanno superato gli argini a Roma impegnando le banchine: a Ripetta il fiume ha raggiunto quota 8,66 metr,i mentre a Orte sono stati toccati i 4 metri e 22 cm,.
Quando l’acqua arriverà a 10 metri nel tratto centrale romano del fiume le banchine saranno invase completamente.
La foce del Tevere ad Ostia è già sotto controllo per la mareggiata che sta investendo la zona impedendo al fiume di entrare in mare facendolo esondare. Qualche problema è segnalato nella zona di prima porta dove i fossi potrebbero rigurgitare per l’innalzamento delle acqua. Sotto controllo risulta invece essere il fiume Aniene.