Fronda rientrata per l’elezione del nuovo presidente del Consiglio Regionale dell’Umbria, ma problemi per i vice.
Eros Brega, ternano del Pd, e’ il nuovo presidente.
Lo ha eletto, alla quarta votazione, l’assemblea riunita a palazzo Cesaroni,
Il candidato del Pd ha ottenuto 23 voti; sette le schede bianche, un voto al consigliere Dottorini (Idv).
Le operazioni di voto erano iniziate poco dopo le 10,30; alle 10,45, la proclamazione da parte del presidente anziano Paolo Brutti (IDV) che ha chiamato Brega ad assumere la presidenza, dopo che il consiglio aveva salutato la nomina con un applauso.
Dopo l’elezione del presidente Brega, l’assembla di palazzo Cesaroni e’ passata all’elezione dell’ufficio di presidenza, iniziando dai vicepresidenti; sul nome di Orfeo Goracci del PRC, proposto dal capogruppo del Pd Locchi, Carpinelli (Pdci) ha preso le distanze, dicendo che la proposta non era scaturita da alcun accordo di maggioranza.
Il consigliere Modena (Pdl) ha proposto per la carica di vice presidente Andrea Lignani Marchesani mentre il consigliere dell’UDC Sandra Monacelli, nel suo breve intervento, ha annunciato il voto di astensione sul nome del vicepresidente proposto dal PD.
Alla fine Orfeo Goracci (Prc) e Andrea Lignani Marchesani (Pdl) sono stati eletti vicepresidenti del Consiglio regionale il primo per la maggioranza, il secondo per l’ opposizione.
Per Goracci hanno votato in 15 (il centrosinistra dispone di 21 voti) mentre Lignani ha ricevuto 11 voti. Le schede bianche sono state tre, nulla una. Un voto è andato a Sandra Monacelli (Udc).
I consiglieri regionali Fausto Galanello (Pd) e Alfredo De Sio (Pdl) sono stati eletti segretari dell’ufficio di presidenza dell’assemblea .
Galanello ha preso 16 voti, De Sio 9, un voto Carpinelli (Pdci). Cinque le schede bianche.