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Presentato a Marsciano uno studio dell'Ance Perugia con analisi e prospettive del settore delle costruzioni
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Con l’obiettivo di fornire alle imprese e agli operatori del settore edile, considerata la fase di crisi economica, la base per un confronto con tutti gli attori della politica e dell’economia regionale, si è tenuto questa mattina a Marsciano un convegno di approfondimento dal titolo "Analisi e prospettive del settore delle costruzioni nel comprensorio della Media Valle del Tevere".
ANCE Perugia, dopo le indagini già presentate sull’Alto Tevere, sul Folignate e sull’Alto Chiascio, per fare maggiore chiarezza sullo stato del settore delle costruzioni in alcune zone del territorio umbro ha deciso di porre la propria attenzione sui comuni che coprono il territorio della Media Valle Del Tevere, ovvero i comuni di Collazzone, Fratta Todina, Marsciano, Massa Martana, Monte Castello di Vibio e Todi.
Attraverso l’analisi dei dati raccolti sull’occupazione, gli investimenti, il mercato immobiliare e l’andamento degli appalti, è emerso come, anche in questo territorio, il settore edile sia investito da una grave crisi economica.
La ricostruzione, a seguito del terremoto del dicembre 2009 in una vasta area del marscianese (33% di edifici inagibili e 166 nuclei familiari evacuati), può rappresentare un’occasione anticongiunturale e fornire una risposta alle popolazioni colpite. Un’opportunità non voluta e non cercata, ma che – come è stato sottolineato – può essere trasformata come momento per uno sviluppo del territorio in termini di qualità.

L’illustrazione dei dati sull’andamento del settore delle costruzioni nel comprensorio della Media Valle del Tevere, in raffronto anche con quelli a livello regionale e nazionale, è stata fatta da Walter Ceccarini, direttore di ANCE Umbria.
Alla luce dei risultati emersi dalla ricerca condotta da ANCE Perugia, hanno messo in evidenza tutti i presenti, sarà ora possibile iniziare una riflessione approfondita della realtà di questa parte di regione, delineando al tempo stesso qualche scenario che guardi, oltre i problemi contingenti, a nuovi segmenti di sviluppo, all’innovazione tecnologica e organizzativa.
“Possiamo ritenerci fiduciosi – ha detto il sindaco di Marsciano Alfio Todini – se mettiamo insieme, in un settore delicato come questo, la qualità dell’azione di governo con la qualità di impresa. Politica, pubblica amministrazione e imprese devono fare ognuno la propria parte. Solo così possiamo uscire da questa situazione diversi e soprattutto migliori di come siamo entrati”.
 

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