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L'iniziativa scientifica si prefigge di mettere a punto un sistema per leggere con maggiore precisione i segnali premonitori del cancro, in particolare di quello alla prostata e all’ovaio, coinvolgendo 15mila donatori in quattro anni

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Un nuova frontiera della prevenzione del cancro verrà aperta da una ricerca tutta italiana sul comportamento dei biomarcatori tumorali nelle persone sane.
Lo scopo è scoprire come leggere con maggiore precisione i segnali premonitori del cancro, in particolare di quello alla prostata e all’ovaio, per attuare un’efficace prevenzione
Il progetto durerà 4 anni e studierà le oscillazioni dei valori di specifici biomarcatori in 15.000 donatori AVIS (PSA per la prostata e CA125 e HE4 per l’ovaio) e genererà una biobanca con 1,2 milioni di campioni di sangue, che potranno essere utili anche per altre ricerche.
Il progetto ‘AVIS DONA SALUTE’ è voluto da Fondazione ABO – Applicazione delle Biotecnologie in Oncologia e AVIS, in collaborazione con LILT e i maggiori esponenti del mondo ginecologico e urologico rappresentati da SIUrO – Società Italiana di Urologia Oncologica, SIGO – Società Italiana di Ginecologia e Ostetricia  e AGEO – Associazione Ginecologi Extra Ospedalieri.
Parte integrante del progetto sono anche la ULSS 12 Veneziana e Cribt – Centro Indicatori Biochimici di Tumore.
La conferenza di presentazione del progetto di ricerca  ‘AVIS DONA SALUTE’ si terrà  giovedì 24 giugno, ore 11,30 presso la Sala polifunzionale della Galleria Alberto Sordi – via S.Maria in Via 37/E con la partecipazione del Ministro della Salute Ferruccio Fazio. 
 

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