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L'attività investigativa dei carabinieri della media valle del Tevere, iniziata tra il 2008 e il 2009, è sfociata in informazioni di garanzia per persone residenti in varie regioni italiane
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Sono in pratica partite da Marsciano e Todi le 13 informazioni di garanzia emesse dal Sostituto Procuratore della Repubblica di Perugia nei confronti di altrettante persone, residenti in diverse regioni italiane, in quanto ritenute appartenenti ad un sodalizio dedito alla realizzazione di biglietti della lotteria istantanea "falsi". Il tutto a conclusione, appunto, dell’attività investigativa condotta tra il 2008 e il 2009 dai Carabinieri della Stazione di Marsciano, coordinati dal Comando Compagnia di Todi.
Ai 13 soggetti sono contestati i reati di truffa ai danni dello Stato, di frode nell’esercizio del commercio, esercizio abusivo di una lotteria istantanea riservata esclusivamente allo Stato nonché produzione e messa in commercio di valori di bollo falsificati (biglietti “gratta e vinci”). 
La banda, nel periodo compreso tra il 2006 ed il primo semestre del 2009, attraverso una rete di intermediari, era riuscita a produrre e mettere sul mercato i biglietti in questione provocando un ingente danno erariale alle casse dello Stato. E’ stato infatti accertato che nel complesso sono stati prodotti e commercializzati milioni di biglietti della lotteria del tipo “gratta e vinci”.
Gli accertamenti hanno inoltre consentito di appurare che le aziende produttrici e quelle di intermediazione avevano  prodotto un notevole danno alle casse dello Stato  dovuto al mancato versamento delle quote utili erariali per la commercializzazione dei biglietti ed al mancato pagamento dell’Iva.

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