Tornano i “Casini”, ma non è l’annuncio della entrata dell’Udc nella maggioranza che guida la Nazione, anzi è probabile che le lontananze si accentuino.
Ma le “case chiuse”, proprio quelle che faranno rivoltare nella tomba la senatrice Merlin, sono previste in un emendamento del Pdl a firma Lucio Malan alla manovra finanziaria.
La collocazione della proposta la dice tutta sulle ragioni della “riapertura”: occorre raschiare il barile per fare cassa anche se, nella proposta si parla anche di profilattico obbligatorio nei rapporti mercenari.
L’impronta economico – previdenziale è confermata anche dalla indicazione di quali ministeri saranno preposti a dare concreta attuazione alla normativa
Il Governo dovrebbe regolamentare la materia entro il 31 dicembre di quest’anno in base ad una legge delega per “disciplinare la legalizzazione della prostituzione”, frase forse impropria visto che la prostituzione in Italia non è affatto illegale.
Ma le “case chiuse”, proprio quelle che faranno rivoltare nella tomba la senatrice Merlin, sono previste in un emendamento del Pdl a firma Lucio Malan alla manovra finanziaria.
La collocazione della proposta la dice tutta sulle ragioni della “riapertura”: occorre raschiare il barile per fare cassa anche se, nella proposta si parla anche di profilattico obbligatorio nei rapporti mercenari.
L’impronta economico – previdenziale è confermata anche dalla indicazione di quali ministeri saranno preposti a dare concreta attuazione alla normativa
Il Governo dovrebbe regolamentare la materia entro il 31 dicembre di quest’anno in base ad una legge delega per “disciplinare la legalizzazione della prostituzione”, frase forse impropria visto che la prostituzione in Italia non è affatto illegale.
La proposta fissa alcuni criteri della legge delegata al Governo (che dovrebbe agire su proposta del ministero del lavoro e dell’economia, sentiti i ministeri della salute, e delle pari opportunita’, nel rispetto delle competenze di regioni e provincie autonome): tutela della liberta’ della persona che si prostituisce rispetto all’accettazione dei singoli clienti e alla possibilita’ di lasciare in qualsiasi momento l’attivita’ di prostituzione; controllo sanitario periodico; esercizio della prostituzione solo in locali non aperti al pubblico e fuori dalla prossimita’ di luoghi di culto e scuole; obbligo di protezione profilattica dei rapporti; divieto per i minori dell’esercizio di prostituzione e di ingresso nei locali dove si esercita; copertura previdenziale per chi esercita la prostituzione; tassazione dell’attivita’ di prostituzione; inasprimenti delle pene per tutti i reati connessi con la prostituzione, abrogazione delle norme contrastanti con le norme adottate.
Ma sull’aspetto "tasse" ( sugli altri non si sa) è arrivata la reprimenda del partito.
la deputata Barbara Saltamartini, responsabile delle Pari opportunità del Pdl ha dichiarato.
«Sono assolutamente contraria alle proposte presentate per la tassazione delle lucciole. Come ha chiarito anche il ministro Carfagna, la linea del Governo e della maggioranza è quello di contrastare il fenomeno della prostituzione, non certo quello di fare cassa sullo sfruttamento delle donne.
Credo che sul tema occorra un confronto approfondito, evitando il più possibile iniziative estemporanee».
Vedremo che ne penserà il ministro Tremonti.