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Agli Stati generali delle costruzioni, il consigliere regionale di Marsciano, presidente della commissione per lo sviluppo, un piano di riedificazione delle aree degradate o a rischio degrado
edilizia

"E’ ormai maturo il tempo per lanciare anche in Umbria un programma di rottamazione nell’edilizia: uno stimolo per un settore in sofferenza e una necessità pubblica di riqualificazione, valorizzazione e messa in sicurezza di alcuni quartieri, soprattutto periferici, delle nostre città". Così Gianfranco Chiacchieroni, ex sindaco di Marsciano ed attuale presidente della Commissione regionale per lo sviluppo e il territorio, intervenuto agli Stati generali delle costruzioni in Umbria, tenutosi a Perugia.
Di fronte alle associazioni imprenditoriali dell’edilizia (Cna, Ance, Aniem Confapi, Lega cooperative) e alle organizzazioni sindacali unitarie dei lavoratori del ramo costruzioni (Cgil, Cisl e Uil), Chiacchieroni ha lanciato la proposta di "un piano di riedificazione delle aree degradate, o a rischio degrado, che possa dare ossigeno al settore dell’edilizia e rispondere alle esigenze di riqualificazione urbanistica di quartieri cittadini che necessitano di interventi di valorizzazione e messa in sicurezza".
"Si tratta – spiega Chiacchieroni – di un’esperienza dalle grandi potenzialità, già ampiamente collaudata in diverse realtà europee. Un esempio tra tutte è la città di Berlino, dove sono state ricostruite diverse aree urbane, migliorandone la funzionalita’ e la vivibilita’ attraverso un loro risanamento complessivo". "Questi Stati generali – continua il consigliere regionale del Pd – testimoniano la volontà comune di lavoratori ed imprenditori di andare oltre le difficoltà del momento, unendosi assieme in un’alleanza tra produttori in grado di intercettare e favorire nuove possibili forme di sviluppo e crescita".

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