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Percentualmente, sul totale delle spese correnti, si spende meno che nelle Marche ed in Abruzzo e come in Veneto, ma soprattutto quattro volte meno che in Calabria
palazzo-donini

In tema, caldo ed attuale, di tagli alle risorse economiche delle Regioni l’opinione di molti è che ci siano troppe spese correnti inutili.
I dati Istat sui consuntivi 2007 mettono in evidenza che le spese correnti di questi enti sono circa l’84,5% circa del totale e che  il 13, 5% è destinato ad investimenti, con un 2% circa destinato a rimborsare mutui.
Le cifre, ovviamente, sono di tutto rispetto, 148 e passa miliardi le spese correnti e circa 24 quelle di investimento.
Nella media italiana la “posta” delle spese correnti maggiormente rilevante è quella dei trasferimenti (89%) con quelli alle aziende sanitarie in testa con quasi 106 miliardi.
Le spese per il personale, anche considerando quello in quiescenza, non raggiungono il 4% e quelle per l’acquisto di beni e servizi superano di pochissimo il 3%.
Rispetto a questi dati nazionali l’Umbria si attesta per le spese correnti ad un livello inferiore complessivamente  pari all’82,5%.
Le spese per il personale si attestano al 4%
, leggermente superiori alla media nazionale, mentre quelle per l’acquisto di beni e servizi la percentuale è del 2,63%.
Le spese per i trasferimenti sono più alte della media nazionale e raggiungono, superandolo di poco il 91%.
Significativo che la spesa per i “politici” o organi istituzionali è solo lo 0,48% del totale delle spese correnti in Umbria e dello 0,51% a livello italiano. Il dato è del 2007 prima della riduzione ulteriore dei compensi decisa dal Consiglio Regionale dell’Umbria
In Piemonte la percentuale di spesa per i politici è dello 0,32%; la Lombardia 0,12%, la Liguria lo 0,68% , il Veneto lo 0,48%, l’Emilia Romagna e la Toscana lo 0,37%.
Il valore è dello 0,51% nelle Marche, lo 0,42% nel Lazio, l’1,14% in Abruzzo, l’1,13% in Molise, lo 0,57% in Campania, lo 0,48% in Puglia, lo 0,83% in Basilicata, l’1,93% in Calabria.
Nelle Regioni a statuto speciale la spesa per gli organi istituzionali rappresenta lo 0,72%.

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