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Il consigliere regionale Massimo Buconi sollecita iniziative da parte di Regione e Comune di Todi per impedire l’annunciato spostamento del centro direzionale dell'azienda di telecomunicazioni che opera nella Media Valle del Tevere
ariadsl

Il sempre più insistente persistere di voci sul prossimo trasferimento degli uffici della società ARIADSL fuori dall’Umbria, con l’abbandono dell’attuale insediamento del centro direzionale a Todi a favore di Milano, sta generando una forte preoccupazione nella comunità locale, della quale ha inteso farsi interprete per primo il consigliere regionale Massimo Buconi.
In merito alla questione riguardante l’azienda che si occupa di telecomunicazionie e che rappresenta “una importante realtà che si stava sviluppando e che già aveva assorbito un importante numero di addetti sia a tempo determinato che a tempo indeterminato, generando forti aspettative per la società locale e non solo, per i piani di sviluppo aziendale che prevedevano forti investimenti sia in tecnologia che in posti di lavoro”, l’ex sindaco di Todi ha lanciato infatti l’allarme.
Buconi spiega che il cambiamento dei vertici direzionali e l’annunciato trasferimento dell’investimento nel milanese “fanno venir meno le interessanti prospettive di sviluppo dando un durissimo colpo alla già difficile situazione economica ed occupazionale”.

L’esponente socialista si dice “preoccupato” da questa situazione in quanto la prospettiva aperta da ‘Aria Adsl’ “in periodi così difficili come è quello attuale e come lo sono stati questi ultimi anni ha generato oltre che un economia diretta dagli stipendi erogati e agli investimenti edilizi in atto, anche una grande fiducia per le prospettive occupazionali e quindi di distribuzione del reddito per il prossimo futuro”.
Secondo Buconi è ora necessario che il “forte interesse giustamente dimostrato dalle istituzioni locali e dalla Regione Umbria nel sostenere questa iniziativa sin dal momento in cui ha iniziato a concretizzarsi, continui e che sia perseguita con convinzione e con azioni adeguate. E’ quantomeno necessaria – sottolinea Buconi – l’iniziativa che la Giunta regionale sta mettendo in campo per interloquire con la proprietà al fine di verificare ogni utile soluzione per il mantenimento nel nostro territorio di questa importante realtà economica. Appare poi indispensabile – aggiunge – che nel contempo si sostengano anche tutte le iniziative idonee sia a tutelare i dipendenti che ad assicurare un mantenimento ed uno sviluppo occupazionale”.

Massimo Buconi crede poi sia giunto anche il tempo, “a dire la verità forse già passato”, che l’Amministrazione comunale di Todi organizzi un apposito Consiglio comunale per discutere della “grave situazione economica ed occupazionale che riguarda il proprio territorio”, anche al fine di individuare quelle iniziative di carattere “sia economico che finanziario, fiscale e politico da mettere in atto da parte dell’Amministrazione stessa già dal prossimo bilancio di previsione per l’anno 2011”.
La proposta di convocazione del massimo consesso civico trova eco anche in un intervento del Pd di Todi, il quale ricorda che "in Consiglio comunale giace da molto tempo, in attesa di discussione, l’approvazione del progetto complessivo riferito all’importante investimento previsto inizialmente da ARIADSL a Todi".

"Per assumere una decisione corretta e ben ponderata – si legge nella nota del Partito democratico tuderte, alcuni mesi fa, tutti i capigruppo consiliari hanno incontrato rappresentanti della società, ricevendo rassicurazioni sulla localizzazione tuderte della società e della maggior parte dei propri uffici e delle proprie attività. A questo punto – prosegue il comunicato – viste le insistenti voci di mutate condizioni, chiediamo al sindaco Ruggiano, attraverso una domanda di attualità, di informarci circa eventuali ulteriori elementi a sua disposizione e nel contempo chiediamo al Presidente del Consiglio, attraverso la presentazione di un ordine del giorno, di prendere urgentemente contatto con i vertici della società e concordare la presenza dei dirigenti di ARIADSL in Conferenza dei capigruppo, per un punto sulla situazione aziendale e sul progetto in discussione".

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