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La Regione sta lavorando alla definizione dell'istruzione degli istituti di secondo grado: l'obiettivo è di approvare l'atto nella seduta del 27 luglio
scuole

Meno potere alle istituzioni scolastiche nella predisposizione del Piano; offerta formativa sempre più attinente alle esigenze dei territori; maggiori risorse regionali per i percorsi formativi; criteri chiari e precisi per il dimensionamento scolastico che possano tenere conto degli studenti iscritti, del personale docente e Ata; sostanzialmente buoni i criteri e le procedure per la programmazione dell’offerta scolastica predisposti dalla Giunta regionale.
E’ quanto emerso nel corso dell’audizione in terza Commissione del Consiglio regionale dell’Umbria sull’atto amministrativo predisposto dall’Esecutivo regionale concernente i ‘criteri e procedure per la programmazione territoriale dell’offerta di istruzione secondaria di secondo grado per gli anni scolastici 2011/2012 e 2012/2013’, e alla quale hanno partecipato rappresentanti delle due Province, dell’Ufficio scolastico regionale, del Forum delle associazioni familiari, delle organizzazioni sindacali.
L’atto, in discussione in terza Commissione verrà approfondito ulteriormente nella giornata di domani dallo stesso assessore regionale, Carla Casciari invitata dal presidente Massimo Buconi in una apposita audizione. L’obiettivo è quello della approvazione dell’atto nella seduta consiliare del prossimo 27 luglio, l’ultima prima della pausa estiva.

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