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Ipotizzato anche un collegamento dell'Ospedale con la FCU attraverso bus navetta con la stazione di Marsciano
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L’ex Sindaco di Marsciano, ancora con freschi ricordi della sua attività prima di diventare Presidente di Commissione nel Consiglio Regionale dell’Umbria, è tornato a “rinfrescare” anche i ricordi altrui in merito a precedenti accordi intorno alla collocazione a Pantalla di Todi del nuovo ospedale  comprensoriale della media valle del Tevere.
Chiacchieroni ricorda che “il ponte sul Tevere e i collegamenti stradali nel sito della “Barca di Piedicolle” o di Pantalla (in base alla scelta tecnica che verrà effettuata) erano previste nell’accordo sull’ospedale unico del 2001 e sono state ribadite nell’accordo del febbraio 2010, stipulato tra l’Amministrazione comunale di Marsciano, la Regione Umbria e la Provincia di Perugia.”

Per il consigliere “La Giunta regionale ha promosso un sopralluogo, svoltosi lo scorso 23 luglio, presso il nuovo ospedale di Pantalla, esponendo una progettualità che risolve però solo l’accesso dalla E 45: una soluzione importante ma non esaustiva delle problematiche sollevate”.
“Ritengo – spiega Chiacchieroni – che sia il tavolo che le soluzioni adottate siano già un buon risultato e un buon lavoro. A tutto ciò va però aggiunta la viabilità necessaria per servire il territorio sul lato destro della media valle del Tevere: Marsciano, Fratta Todina, Monte Catello di Vibio, San Venanzo”.

Secondo il consigliere del Partito democratico sarebbero necessari un raccordo stradale e un ponte sul fiume Tevere, che rappresenterebbe “un investimento più che remunerativo in termini economici e sociali”.
Una serie di infrastrutture che agevolerebbero la viabilità e che sarebbero sostenute da una serie di considerazioni: “Grazie ad esse si potrebbe rendere più coeso tutto il territorio, facilitando gli interventi di emergenza come quelli del 118.
Il collegamento diretto fra i centri della media valle del Tevere e il nuovo ospedale di Pantalla permetterebbe alla struttura ospedaliera di acquisire nuova utenza, mentre senza collegamenti la perderebbe a favore del “S. Maria della Misericordia” di Perugia, un ospedale che già lamenta problemi per questioni di letti e spazi”.

Per Chiaccheroni  “il costo delle opere sarebbe relativamente modesto a fronte di interventi ben più costosi, anche se necessari, nei quali la Regione è impegnata.
È inoltre prassi nella storia dell’uomo che, dove c’erano barche o passerelle, siano realizzati ponti: questo è un caso classico che viene a crearsi oggi per l’ospedale di Pantalla e i territori della media valle del Tevere.

Poi l’ex Sindaco affronta il problema dei collegamenti ferroviari con soluzioni, tuttavia miste:“La strada e il ponte sul Tevere permetteranno di rendere immediato il collegamento tra la Ferrovia centrale umbra e il nuovo ospedale, attraverso dei pulmini che in 5 minuti potrebbero raggiungere la stazione di Marsciano, rendere sempre più attuale il ruolo di metropolitana di superficie della ferrovia regionale e mettere al centro della tratta Fcu il nuovo ospedale unico di Marsciano e Todi”.
Soluzione che a ben vedere rischia di tagliare fuori alcune zone del territorio della media valle del Tevere ed altre del perugino e ternano che potrebbero usufruire del nuovo ospedale e che, volendo raggiungerlo per via ferroviaria dovrebbero far tappa a Marsciano o a Todi per poi imbarcarsi su autobus.
Una soluzione definitiva più apprezzata e funzionale sarebbe forse una correzione, con doppia funzione del ponte: stradale e ferroviaria, del tracciato della FCU che attualmente, nel percorso tra Fratta Todina e Ponte Rio di Todi, non incontra alcuna stazione, che invece sarebbe molto utile nella zona di Pantalla al servizio della struttura ospedaliera e dello sviluppo industriale dell’area.
 

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