E’ al lavoro il comitato organizzatore della Festa di fine agosto a Collevalenza di Todi, dal 26 al 29, e dedicata a S. Isidoro, protettore dei bifolchi, e a Madre Speranza, apostola dell’Amore Misericordioso, che proprio qui ha realizzato una cittadella della spiritualità conosciuta in tutto il mondo. La Festa ripropone in maniera forte la necessità che questo territorio cresca fondando il proprio sviluppo su questa straordinaria emergenza spirituale.
Le Acli e l’Unità pastorale, con le iniziative rivolte alle categorie professionali e agli imprenditori da anni si sono fatte promotrici dello “sviluppo sostenibile” per questo territorio circondato dai sei castelli di Collevalenza, Rosceto, Chioano, Torrececcona, Monticello e Figareto.
Un territorio capace di alcune produzioni agricole e zootecniche di eccellenza, dice il caparbio Sante Filippetti, animatore di queste riflessioni ad alta voce, non può piangersi addosso ma deve collegarsi alla corrente del turismo religioso residenziale e di transito di questa porzione di Todi.
Il Prof. Angelo Frascarelli, docente di economia agricola nell’università di Perugia, che da anni segue questa iniziativa di sviluppo, non solo è sostenitore del principio della collaborazione tra le persone del luogo, sia perché l’aiuto reciproco è parte dell’animo umano, ma sopratutto perché conviene umanamente ed economicamente. Su proposta del prof. Frascarelli è stata realizzata una brochure con “storia, architettura e nomi dei produttori di beni gastronomici locali” allo scopo di “far parlare il territorio” e valorizzare le eccellenze, tra le quali spicca l’allevamento della chianina.
Nell’edizione 2010 si registra anche una maggiore sensibilità e attenzione delle istituzioni pubbliche locali e regionali tanto da far sperare nella possibilità di aggiungere al programma tradizionale una mostra promozionale delle attività e dei prodotti dei sei castelli. Restano confermati gli appuntamenti salienti: inaugurazione e convegno di studio, giovedì 26; serata di sport e gastronomia spagnola, venerdì 27; teatro, musica, sabato 28; passeggiata equestre “I cavalieri dei sei castelli”, mostra fotografica, S. Messa in onore di madre Speranza e S. Isidoro, sfilata e di bovini di razza chianina, automezzi agricoli, cavalli, amazzoni e cavalieri, e infine il momento gastronomico con la rinomata bistecca chianina, domenica 29.
- Redazione
- 19 Agosto 2010
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