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L'opera di contenimento avviata dal Comune per motivi igienico-sanitari e di pulizia urbana ha iniziato a dare i suoi frutti
colombi

Prosegue a Todi l’opera di contenimento della popolazione dei colombi urbani o piccioni intrapresa per eliminare gli effetti negativi in termini di igiene sanitaria, pulizia urbana e degrado ambientale.
Uno studio della società Freedom – condotto dal professor Paolo Albonetti, zoologo del dipartimento per le studio del territorio e delle sue risorse – nel periodo compreso tra luglio 2008 e lo stesso mese del 2010, ha dimostrato come il protocollo di contenimento della popolazione dei colombi, adottato dall’aprile 2009 con la somministrazione di un mangime sterilizzante, abbia prodotto una diminuzione del 24% del numero dei colombi sulla base di un campione considerato.
Lo screening sanitario ha peraltro sottolineato come questo particolare mangime contribuisca positivamente alla salute dei colombi stessi, riducendo così il rischio di diffusione di particolari elementi patogeni, come la salmonella.
“Si tratta di risultati importanti – afferma l’assessore all’ambiente, Ugo Todini – dal momento che i danni provocati da questi volatili non sono indifferenti e sono sotto gli occhi di tutti. Un contenimento della loro popolazione presenterà a medio-lungo termine tutta una serie di vantaggi di carattere sanitario e ambientale che si tradurranno in una sicurezza per i cittadini e in una maggiore pulizia della città, delle sue strade e monumenti. Tutto questo, peraltro, senza danneggiare lo stato di salute degli stessi volatili”.

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