In passato grandi scoperte nel campo della medicina sono avvenute per caso e anche stavolta potrebbe essere che medicinali pensati per la cura dei tumori risultino decisivi per la cura di un altro flagello; l’aids.
Ricercatori dell’università del Minnesota (Usa) hanno infatti identificato due farmaci anticancro che, combinati, potrebbero rappresentare un efficace trattamento contro il virus Hiv.
I due medicinali in questione sono la decitabina e la gemcitabina, entrambi approvati in America come terapie antitumorali.
Su modello animale hanno dimostrato però di essere in grado di eliminare l’infezione da Hiv, facendo mutare il virus fino a farlo ‘suicidare’.
Un meccanismo che non dà luogo a effetti tossici per i pazienti.
Poichè si tratta di prodotti già autorizzati dalla Food and Drug Administration, gli esperti americani confidano in un passaggio veloce alla sperimentazione sull’uomo, per arrivare a offrire ai 33 milioni di sieropositivi nel mondo una nuova arma contro contro l’Hiv.
- Redazione
- 23 Agosto 2010
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