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Se sarà condannato, un trentaquattrenne di Città di Castello, vedrà  la sua auto venduta all'asta
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I carabinieri hanno sottolineato il dato preoccupante relativo all’alto numero di giovani trovati alla guida ubriachi o sotto l’effetto della droga e le notizie provenienti dall’alto Tevere sembrano confermare la preoccupazione
Un trentaquattrenne di Città di Castello è stato denunciato dai carabinieri per guida in stato di ebbrezza elevatissima.
Aveva un tasso alcolemico pari a 3.10 grammi per litro (a fronte di un limite massimo di 0,5 g/l). 
Probabilmente – secondo i militari – sarebbe bastato solo un poco di alcol in più per provocare un coma etilico.
L’uomo, alla guida di una Volkswagen Golf, procedeva a zig zag quando è stato intercettato e bloccato dai carabinieri.
Per il trentaquattrenne, denuncia a piede libero, patente ritirata e auto confiscata. A causa del tasso alcolemico così elevato, verrà inoltre applicato l’articolo di legge che prevede, al termine del processo, la non restituzione del mezzo e la sua vendita all’asta.

Nelle ultime  notti, altri due automobilisti sono stati denunciati dai carabinieri di Città di Castello, per guida sotto l’effetto dell’alcol o della droga: si tratta di un macedone di 23 anni, residente a Perugia, sorpreso con un tasso alcolemico pari a 1,5 g/l, e di una ventunenne di Sansepolcro (Arezzo) trovata in possesso di circa 2,5 grammi di hascisc e mezzo grammo di eroina.
La giovane era alla guida di un’utilitaria, nel centro storico di Città di Castello, a bordo della quale si trovavano altri due ragazzi. Accompagnata al pronto soccorso, è stato accertato che al momento del controllo era sotto l’effetto degli stupefacenti.

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