Secondo i dati diffusi dall’Ania, il numero di sinistri denunciati in ambito professionale medico (Aziende sanitarie e singoli professionisti) è cresciuto del 200 per cento dal 1994 al 2007. Ad aumentare sono soprattutto i casi intentati contro i singoli medici.
Anche le richieste di risarcimento di danni per casi, veri o presunti, di malpractice sanitaria hanno avuto negli ultimi anni un costante e progressivo aumento.
Tanto che le stime parlano di circa 15 mila controversie medico-legali l’anno, pendenti nei nostri tribunali.
Anche le richieste di risarcimento di danni per casi, veri o presunti, di malpractice sanitaria hanno avuto negli ultimi anni un costante e progressivo aumento.
Tanto che le stime parlano di circa 15 mila controversie medico-legali l’anno, pendenti nei nostri tribunali.
Ma oggi una soluzione all’ingolfamento viene tentata con l’obbligo del tentativo di conciliazione per i contenziosi civili medici sancito dal decreto legislativo n. 28/2010 .
La legge stabilisce infatti che a partire dal 20 marzo 2011, non sarà possibile rivolgersi direttamente alla magistratura per le controversie in materia di responsabilità medica se prima non si è cercato di arrivare a una conciliazione.
La legge stabilisce infatti che a partire dal 20 marzo 2011, non sarà possibile rivolgersi direttamente alla magistratura per le controversie in materia di responsabilità medica se prima non si è cercato di arrivare a una conciliazione.