L’ospedale comprensoriale Narni- Amelia dovrebbe essere l’ultimo tassello dell’ammodernamento delle strutture sanitarie umbre.
Dopo la costruzione dei nuovi ospedali di: Perugia, Orvieto, Città di Castello, Branca, Foligno, Todi e Lago Trasimeno (finanziato), quello per la bassa valle del Tevere umbro è l’ultimo tassello di un programma di rinnovo che poche o nessuna altre regioni ha affrontato.
L’annuncio che il progetto definitivo per l’ospedale narnese è pronto ha però suscitato reazioni scettiche.
In un corsivo apparso sulla stampa locale si afferma in pratica, che l’ospedale comprensoriale amerino-narnese appartiene al novero delle velleita’ in quanto, testualmente, ‘i soldi non ci sono’.
Cosi’ Alfredo De Sio (PDL), chiede conferme ai vertici dell’Usl 4 e alla Giunta regionale “rispetto agli impegni piu’ volte ribaditi per avviare in tempi brevi la costruzione del nuovo nosocomio” e chiede “estrema chiarezza sulle reali volonta’ di andare avanti celermente nella costruzione dell’ospedale comprensoriale Narni-Amelia”.
“Non entro nel merito delle valutazioni riportate sul fatto che per decidere la realizzazione dell’ospedale di Narni-Amelia si debba sentire il parere dei cittadini contribuenti dell’Umbria. Per quanto mi e’ dato sapere – continua l’esponente del PdL – i cittadini di quel territorio sono consapevoli da tempo dell’esigenza di superare le vecchie strutture favorendo la realizzazione di un nuovo sito che, secondo i programmi dell’Asl e della Giunta regionale, risponda anche alle esigenze di colmare il deficit che, nel campo della riabilitazione sanitaria, l’Umbria e la provincia di Terni in particolare non riescono a fronteggiare con adeguati posti letto disponibili, scontando cosi’ la perdita di risorse economiche attraverso la mobilita’ passiva”.
”Ne’ mi pare – prosegue – che analogo parere preventivo sia stato chiesto ai cittadini della provincia di Terni rispetto agli investimenti nel passato ritenuti necessari per la realizzazione o il potenziamento di ospedali in altre parti dell’Umbria.
Del resto, chi governa e’ chiamato a fare scelte in linea con i Piani sanitari regionali che la Giunta regionale redige e che da anni riconfermano l’esigenza di realizzare l’ospedale comprensoriale Narni-Amelia.
Una scelta ribadita nel corso degli ultimi mesi sia dai vertici dell’Asl che dall’ex assessore Vincenzo Riommi in ripetuti incontri con istituzioni e cittadini.
Tuttavia, se la provocazione e’ quella di rivedere dinamiche le scelte che in questi anni hanno disegnato la destinazione di servizi e risorse, non posso che concordare avendo sempre sostenuto chiarezza nei percorsi e negli impegni troppo spesso sbandierati e mai realizzati”.
”Ecco perche’ – conclude De Sio – al di la’ delle singole opinioni in materia, non appare superfluo che chi di dovere debba ribadire quali sono gli orientamenti, le volonta’ e la disponibilita’ delle risorse, fornendo cosi’ un contributo ulteriore alla chiarezza ed all’assunzione piena di responsabilita’ politiche e gestionali”.