"Esiste un progetto elaborato dall’Universita’ di Perugia e approvato dal Comune di Scheggia e Pascelupo per la realizzazione di parchi eolici con una potenza complessiva di 32megawatt, nell’area del parco regionale del monte Cucco.
Ad oggi, pero’, la Regione ha fornito un parere informale ostativo, richiamandosi alle prescrizione del Piano energetico regionale, un documento che risale al 2004, la cui stesura, per la parte relativa alle potenzialita’ di sfruttamento dell’eolico sul territorio regionale, e’ stata redatta proprio dall’Universita’ di Perugia”.
Tutto ciò si legge in una mozione congiunta con la quale i consiglieri della Regione Umbria di Futuro e liberta’ e Udc Franco Zaffini e Sandra Monacelli,chiedono di prevedere, in deroga al piano energetico regionale la possibilita’ di sottoporre a procedura autorizzativa i progetti di impianti per fonti rinnovabili ricadenti in zone protette, con particolare riferimento al parco eolico in localita’ Motette e Foria del Comune di Scheggia e Pascelupo.
Ad oggi, pero’, la Regione ha fornito un parere informale ostativo, richiamandosi alle prescrizione del Piano energetico regionale, un documento che risale al 2004, la cui stesura, per la parte relativa alle potenzialita’ di sfruttamento dell’eolico sul territorio regionale, e’ stata redatta proprio dall’Universita’ di Perugia”.
Tutto ciò si legge in una mozione congiunta con la quale i consiglieri della Regione Umbria di Futuro e liberta’ e Udc Franco Zaffini e Sandra Monacelli,chiedono di prevedere, in deroga al piano energetico regionale la possibilita’ di sottoporre a procedura autorizzativa i progetti di impianti per fonti rinnovabili ricadenti in zone protette, con particolare riferimento al parco eolico in localita’ Motette e Foria del Comune di Scheggia e Pascelupo.
”E’ urgente che un nuovo Piano energetico dell’Umbria – dice l’esponente di Fli – definisca un quadro autorizzatorio piu’ funzionale all’incentivazione della green economy, tenendo in considerazione che l’ordinamento comunitario riconosce alle fonti rinnovabili grande rilevanza e invita gli Stati membri a ridurre gli ostacoli normativi per la creazione di nuovi impianti, cosi’ come rilevato da una recente sentenza del Tar della Puglia che ha sancito il principio dell’inesistenza di un ”divieto generalizzato di installare parchi eolici in zone protette”’.
”Autorizzare il parco eolico di Scheggia e Pascelupo – concludono i consiglieri – sarebbe per l’Umbria un passo in avanti che aprirebbe ad un approvvigionamento energetico alternativo, oltre che riconoscere la bonta’ di un progetto importante nato dalla collaborazione tra un ente locale e la ricerca universitaria”.
”Autorizzare il parco eolico di Scheggia e Pascelupo – concludono i consiglieri – sarebbe per l’Umbria un passo in avanti che aprirebbe ad un approvvigionamento energetico alternativo, oltre che riconoscere la bonta’ di un progetto importante nato dalla collaborazione tra un ente locale e la ricerca universitaria”.