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La scoperta dimostra quanto sia necessario salvare la biodiversità
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Dalla Spirulina, un’alga verde azzurrognola che vive soprattutto nelle acque salmastre tropicali, potrebbe venire un valido aiuto contro la degenerazione motoria che caratterizza la SLA – Sclerosi Laterale Amiotrofica.
Un esperimento appena pubblicato su The Open Tissue Engineering and Regenerative Medicine Journal e condotto dai ricercatori della University of South Florida (USF) su modello murino – cioè sull’animale affetta da SLA – ha infatti mostrato che, introducendo nella dieta quest’alga, viene rallentata la morte dei motoneuroni.

"La SLA è una malattia degenerativa del motoneurone –  ha detto l’autrice principale dello studio, la professoressa Svitlana Garbuzova-Davis, del Dipartimento di Neurochirurgia e Brain Repair a USF – La maggior parte dei trattamenti disponibili tende ad alleviare i sintomi senza agire sulle basi della malattia.
Tuttavia è stato trovata una correlazione tra SLA e stress ossidativi: in nostri studi precedenti avevamo già dimostrato che integrare la dieta con spirulina e spinaci ha il potere di ridurre il danno ossidativi e l’infiammazione nei ratti anziani.
In questo studio, il supplemento dietetico è stato dato solo a topi in fase  pre-sintomatica e ne è risultato un rallentamento dell’insorgenza e della progressione.
Ora saranno necessari ulteriori studi per valutare l’impatto della spirulina sulla durata della vita e verificare l’efficacia del trattamento".

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