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Sei operai lavoravano regolarmente in una impresa dell'Alto Tevere
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Nella crisi economica che persiste in Umbria c’è anche chi cerca di approfittarne e fare il furbo.
In una società del settore metalmeccanico dell’Alta Valle del Tevere  è stato accertato l’impiego di lavoratori che risultavano essere in cassa integrazione mentre, in realtà, erano regolarmente al loro posto di lavoro.
La truffa ha interessato in otto mesi quasi mille le ore lavorate.

Ma l’impresa non si limitava a questo.

Sono stati infatti scoperti cinque lavoratori completamente in nero, approfittando del fatto che venivano distaccati presso gli stabilimenti di note multinazionali, per lavori di manutenzione. L’amministratore della società è stato denunciato a piede libero alla Procura di Perugia,  insieme a sei dipendenti che si erano prestati a “tenere il sacco”.
Tutti dovranno rispondere di truffa aggravata ai danni dello Stato.

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