Pescatori e quanti vivono lungo le sponde del Tevere, tra un po’ dovranno preoccuparsi di non trovarsi faccia a faccia con un bel pasciuto coccodrillo.
Non è l’effetto del cambiamento climatico, ma della stupidità di qualcuno che ha acquistato un piccolo coccodrillo e poi quando è cresciuto fino, per adesso, a 60 centimetri lo ha liberato in qualche canale.
L’avvistamento è avvenuto a Foligno, lungo il canale dei Molini, alle Conce, una diramazione interna alla città del fiume Topino che poi confluisce sul Tevere.
Ad osservarlo trasecolata una signora che stava dando da mangiare ai gatti: ha visto il coccodrillo attaccare una papera.
La donna ha immediatamente chiamato aiuto
Non è l’effetto del cambiamento climatico, ma della stupidità di qualcuno che ha acquistato un piccolo coccodrillo e poi quando è cresciuto fino, per adesso, a 60 centimetri lo ha liberato in qualche canale.
L’avvistamento è avvenuto a Foligno, lungo il canale dei Molini, alle Conce, una diramazione interna alla città del fiume Topino che poi confluisce sul Tevere.
Ad osservarlo trasecolata una signora che stava dando da mangiare ai gatti: ha visto il coccodrillo attaccare una papera.
La donna ha immediatamente chiamato aiuto
Quando sono arrivati gli uomini della polizia veterinaria l’animale era sparito, ma gli uomini del Cites della Forestale e la polizia provinciale di Foligno avrebbero trovato delle orme nel fango compatibili con le dimensioni dell’animale.
Di papera in papera il coccodrillo crescerà e se non sarà catturato presto avrà una dimensione tale che non avrà paura di attaccare, per fame e non per gusto, esemplari di animali con dimensioni maggiori del suo attuale cibo.