Le insegne delle quattro Casse di risparmio di Terni, Foligno, Spoleto e Città di Castello (ma anche degli sportelli umbri della Cassa di risparmio di Firenze e di Intesa Sanpaolo) lasceranno presto il posto a quella unica della Cassa di risparmio dell’Umbria, soggetto che si appresta a nascere in seguito alla fusione dei quattro istituti di credito, dando vita ad una rete di 115 filiali.
Il piano di aggregazione verrà illustrato il prossimo 28 aprile a Torino, nel corso di un incontro di vertice nel corso del quale verrà discusso il piano industriale disegnato da Intesa San Paolo per il centro Italia.
Nonostante non vi sia ancora nulla di ufficiale, fioccano le indiscrezioni su quella che sarà la sede del nuovo istituto (si parla di Perugia) e sull’area di provenienza del presidente (espressione forse del Ternano); meno delineato il futuro delle quattro Fondazioni legate ai rispettivi istituti di credito.
