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L'area quasi alla congiunzione dei territori dei Comuni di Perugia, Deruta e Torgiano non è ritenuta idonea all'insediamento produttivo
stalla-bovini

La realizzazione di una maxi stalla, delle Opere Pie Riunite, a ridosso del paese di Santa Maria Rossa nel perugino, ma al confine tra i comuni di Deruta e Torgiano, suscita ancora polemiche prese di posizione.
Aldo Tracchegiani, presidente nazionale di Italia Federale ed ex consigliere regionale umbro  si è dichiarato vicino “ al comitato contro la realizzazione della maxi stalla a Santa Maria Rossa, pur consapevole che può trattarsi di una struttura in grado di garantire occupazione e un importante indotto per il settore zootecnico.

La questione fondamentale infatti non riguarda il progetto di realizzazione ma il luogo in cui la maxi stalla sarà costruita, e il terreno attualmente individuato non è idoneo.
Costruire una struttura del genere a 800 metri dal nuovo parco commerciale in cui sorgerà l’Ikea e vicino ad un centro residenziale come quello di Santa Maria Rossa, con conseguenze facilmente immaginabili per quanto concerne l’impatto igienico-sanitario, è un provvedimento che ci vede nettamente contrari.

L’area individuata
dall’amministrazione comunale perugina, che ha effettuato anche una variante al piano regolatore eliminando il vincolo paesaggistico pur di raggiungere il suo scopo, non può sopportare infatti la pressione derivante dalla realizzazione di nuovi insediamenti produttivi, né può essere dismessa, come prospettato dall’amministrazione comunale, parte di quelli attualmente esistenti sull’area”.
“E’ necessario dunque valutare soluzioni alternative ed individuare un sito diverso per la costruzione di questa struttura – conclude Tracchegiani – dal momento che quello attuale è un progetto insostenibile sia dal punto di vista economico che ambientale: ci auguriamo che possano essere accolte quanto prima le istanze dei residenti”.

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