"L’obiettivo di Legambiente è quello di promuovere una Rete dei Piccoli Comuni Virtuosi e stimolare le amministrazioni più vicine con cui collaboriamo da anni a partecipare a una comunità virtuosa, fatta di pratiche da condividere e replicare, per rivitalizzare il tessuto sociale, culturale e la tenuta economica di questi territori, per confrontarsi sulle vie da intraprendere, sulle soluzioni possibili e per ottenere misure e norme che le favoriscano".
L’Italia infatti è disseminata di ben 5.703 comuni al di sotto dei 5.000 abitanti. Questi municipi rappresentano il 70,4% dei nostri comuni e il 18% della popolazione italiana, ed è qui che si sperimentano fonti rinnovabili, si differenziano e riciclano i rifiuti, si producono Dop ed eccellenze enogastronomiche famose nel mondo, sperimentano buone pratiche per la tutela del territorio e della biodiversità, si difendono il ruolo della cultura e dell’istruzione attuando politiche concrete d’integrazione. Sono proprio i Piccoli Comuni quindi, a mostrare oggi le maggiori potenzialità, quella capacità tutta italiana di affrontare le sfide del futuro con dinamismo e saggezza.
Nei piccoli comuni si stanno diffondendo anche le più significative esperienze di innovazione tecnologica in campo energetico sviluppando filiere produttive capaci di offrire nuove opportunità occupazionali, sostenendo le attività economiche esistenti, puntando ad integrare gli impianti nel paesaggio e nel territorio.
Lo testimoniano i dati dell’ultimo dossier Comuni Rinnovabili di Legambiente, realizzato in collaborazione con il GSE, che da sette anni fotografa l’evoluzione della diffusione nazionale delle rinnovabili a livello comunale. Dei 7.661 comuni italiani che utilizzano energia prodotta con fonti rinnovabili infatti, quasi il 69% sono piccoli (in 4.987 Comuni troviamo il solare fotovoltaico, in 2.745 il solare termico, in 229 l’eolico, in 828 il mini idroeletttrico e in 130 la geotermia. Le biomasse si trovano in 550 municipi.
In questo senso il Comune di Deruta sta avviando un percorso per il raggiungimento degli ambiziosi obiettivi del Patto dei Sindaci, l’iniziativa promossa dalla Commissione Europea per coinvolgere attivamente le città europee nel percorso verso la sostenibilità energetica ed ambientale, impegnandosi a predisporre un Piano di Azione con l’obiettivo di ridurre di oltre il 20% le proprie emissioni di gas serra attraverso politiche e misure locali che aumentino il ricorso alle fonti di energia rinnovabile, che migliorino l’efficienza energetica e attuino programmi ad hoc sul risparmio energetico e l’uso razionale dell’energia.
" Con la nostra adesione a Voler bene all’Italia – dichiara Alvaro Verbena, Sindaco di Deruta – vogliamo testimoniare il nostro impegno in campo ambientale ed energetico. Siamo arrivati al 60% di raccolta differenziata, attualmente abbiamo una produzione di energia da fonti rinnovabili di 6.449 Kw e sono in corso di autorizzazione altri impianti fotovoltaici per 6.653 Kw. Mettendo in relazione i Kw istallati e il consumo medio di energia elettrica di ogni famiglia, con un calcolo abbastanza attendibile, si evidenzia che già l’intera popolazione del Comune di Deruta è autosufficiente con energia pulita e rinnovabile.
Con i nuovi impianti saremo grandi esportatori. Obiettivi che ci permettono di portare avanti la strada intrapresa dal nostro comune per la riqualificazione ambientale e la riduzione in atmosfera di CO2 come previsto dal Patto dei Sindaci".
In allegato il programma delle iniziative che si svolgeranno Domenica 8 maggio a Deruta.