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Nella frazione del Comune di Marsciano si è svolta l'Assemblea organizzativa dei pensionati cislini di Perugia
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Maggiore incisività nella contrattazione e sempre più incisività e puntualità nei servizi: questo in primo piano nel corso dell’Assemblea organizzativa dei pensionati cislini di Perugia, che si è tenuta questa mattina alle Cerquelle di Papiano di Marsciano.
I pensionati cislini, nel corso dell’incontro hanno parlato di federalismo fiscale, green economy e di politiche attive del lavoro, dimostrando di vivere nella società in modo lungimirante e di voler interagire con le nuove generazioni in modo costruttivo.
L’incontro è servito anche per trattare di argomenti centrali per le persone anziane: solitudini vissute quotidianamente da persone avanti con gli anni, lavoro delle donne pensionate a vantaggio di figli e nipoti e di domiciliarità per chi necessita di un’assistenza.
In primo piano la figura dell’anziano, del nuovo anziano che ha ancora grande desiderio di dare il proprio contributo alla società civile in vista del raggiungimento del bene comune.
 “In linea con quanto detto dal nostro segretario generale Cisl Raffaele Bonanni – ha affermato Pascolini segretario generale territoriale della Fnp Cisl di Perugia – pretendiamo che il Fondo per la non autosufficienza sia rifinanziato.
Dico, questo, alla luce dei tagli da parte del Governo centrale. Chiediamo alla Regione di poter dare gambe a un Fondo che certamente è fondamentale per stare dalla parte dei più deboli, che non dobbiamo scordare che spesso non sono pensionati”.

Per trovare i soldi necessari, per la Cisl “Dobbiamo -ha sottolineato Pascolini- tagliare gli sprechi della politica, iniziando a parlare di accorpamento dei servizi per i tanti piccoli comuni umbri.
Necessarie quindi le unioni dei comuni. I tagli, comunque, non dovranno incidere a livello occupazionale, ma solo a livello politico”. Il riferimento è stato ai costi delle Province e delle Asl, che a livello nazionale, ammonta a decina di miliardi di euro.

Sul Fondo per la non autosufficienza è intervenuto anche il segretario generale regionale Fnp Cisl dell’Umbria Giorgio Menghini che ha sottolineato l’importanza dell’incontro del prossimo 1° giugno tra il sindacato e l’assessore Casciarri. “Stiamo lavorando con la Regione -ha assicurato il segretario- affinché il Fondo non venga mortificato in Umbria dai tagli da parte del Governo centrale”.

Menghini ha poi trattato della questione delle invalidità civili e delle drastiche riduzioni di queste pensioni che ha visto lunedì la manifestazione della Cgil e di varie associazioni su un problema che a suo tempo fu segnalato dalla Comunita di vita solidale di Pantalla.
In vista del prossimo incontro in Regione previsto per il 30 maggio “Chiediamo -ha sottolineato Menghini- che l’Inps nazionale e quella regionale assieme alle varie Asl cerchino assieme una risoluzione che non vada a svantaggio delle fasce più deboli e di chi ha veramente bisogno, in un ottica di   rispetto della normativa e dei controlli, tenendo conto che in Umbria c’è una percentuale di persone anziane residenti tra le più alte a livello nazionale”.  

A parlare di giustizia sociale è stato il segretario generale territoriale della Cisl Antonio Cascianelli, che ha sottolineato l’importanza della redistribuzione della ricchezza e, quindi, di una lotta serrata e di prossimità all’evasione fiscale.
“Sono stimati circa duecento miliardi di euro tra evasione ed elusione fiscale a livello nazionale: questo aggrava ulteriormente la condizione dei lavoratori dipendenti e dei pensionati, che vedono su di loro gravare la maggior parte delle tasse.
Necessaria, quindi, la riforma fiscale: non possiamo più permettere che qualcuno sguazzi e altri rischino di andare sotto al livello di povertà.
Anche per questo saremo in piazza, assieme alla Uil, impegnati in una manifestazione nazionale in Piazza del Popolo a Roma il prossimo 18 giugno”. 
 

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