Sembra che ci sia qualche segnale che anche nella sponda nord del mediterraneo potrebbe prendere piede una rivolta contro il sistema dei troppo elevati e sospetti guadagni che ha travolto la classe dirigente di Tunisia ed Egitto e che sta causando gravi problemi in altri paesi africani ed asiatici.
Se qualche cosa di simile si verificherà anche in Italia, l’Umbria potrebbe essere il luogo dove il movimento potrebbe attecchire con maggior difficoltà.
Qui da noi, non essendoci le grandi industrie non pare facile individuare i grandi “manager” che scaricano sui consumatori stipendi e liquidazioni da svariati milioni di euro e neppure la classe politica, seppur ben pagata, non pare faccia scandalo.
Questo almeno secondo il segretario nazionale del Psi Riccardo Nencini, che propone di ridurre ai livelli umbri e toscani le indennità dei consiglieri regionali di tutto il resto d’Italia con un risparmio immediato di 110 milioni di euro.
Nencini ha fatto la proposta nell’ambito della raccolta di firme iniziata da alcuni mesi “per cambiare l’Italia e dare maggiore sobrietà e trasparenza ad una politica che in questi anni ha accumulato sprechi e privilegi non più tollerabili. Ancor più quando si chiedono sacrifici sempre maggiori ai cittadini”.
Il segretario del Psi chiede: nuove regole per i rimborsi elettorali, eliminando sprechi e privilegi che consentono ai partiti di intascare soldi anche quando finisce la legislatura; abolizione del Senato e sua trasformazione in una Camera delle autonomie locali, dimezzando il numero dei parlamentari in tutti e due i rami.
Sono le proposte di riforma per le quali il PSI si mobiliterà per tutta l’estate perchè“Tagliare gli sprechi della politica non è demagogia – dice Nencini -, lo diventa quando se ne parla e poi non si fa nulla. Queste sono riforme che si possono fare subito e per le quali chiediamo a tutta l’opposizione di fare fronte comune e di assumere un’iniziativa per incalzare, su un tema non più rinviabile,” il Governo che qualche percezione, della tempesta che potrebbe addensarsi, sembra incominci ad averla, sempre che l’idea di Tremonti, per evitare i doppi stipendi ai ministri, possa alla fine transitare senza trucchi e senza inganni.
Se qualche cosa di simile si verificherà anche in Italia, l’Umbria potrebbe essere il luogo dove il movimento potrebbe attecchire con maggior difficoltà.
Qui da noi, non essendoci le grandi industrie non pare facile individuare i grandi “manager” che scaricano sui consumatori stipendi e liquidazioni da svariati milioni di euro e neppure la classe politica, seppur ben pagata, non pare faccia scandalo.
Questo almeno secondo il segretario nazionale del Psi Riccardo Nencini, che propone di ridurre ai livelli umbri e toscani le indennità dei consiglieri regionali di tutto il resto d’Italia con un risparmio immediato di 110 milioni di euro.
Nencini ha fatto la proposta nell’ambito della raccolta di firme iniziata da alcuni mesi “per cambiare l’Italia e dare maggiore sobrietà e trasparenza ad una politica che in questi anni ha accumulato sprechi e privilegi non più tollerabili. Ancor più quando si chiedono sacrifici sempre maggiori ai cittadini”.
Il segretario del Psi chiede: nuove regole per i rimborsi elettorali, eliminando sprechi e privilegi che consentono ai partiti di intascare soldi anche quando finisce la legislatura; abolizione del Senato e sua trasformazione in una Camera delle autonomie locali, dimezzando il numero dei parlamentari in tutti e due i rami.
Sono le proposte di riforma per le quali il PSI si mobiliterà per tutta l’estate perchè“Tagliare gli sprechi della politica non è demagogia – dice Nencini -, lo diventa quando se ne parla e poi non si fa nulla. Queste sono riforme che si possono fare subito e per le quali chiediamo a tutta l’opposizione di fare fronte comune e di assumere un’iniziativa per incalzare, su un tema non più rinviabile,” il Governo che qualche percezione, della tempesta che potrebbe addensarsi, sembra incominci ad averla, sempre che l’idea di Tremonti, per evitare i doppi stipendi ai ministri, possa alla fine transitare senza trucchi e senza inganni.