I “Comitati” spuntano come funghi in tutta l’Umbria e ciò sembra indicare un risveglio dell’interesse dei cittadini che vogliono dire personalmente la loro opinione non solo sulle questioni che li toccano direttamente ma anche su quelle relative all’ambiente che li circonda.
In merito all’iniziativa del Sindaco di Cannara, che ha indetto un’assemblea per il prossimo 28 luglio ed alla quale sono state invitate a partecipare autorità governative (il Ministro per i beni e le attività culturali Giancarlo Galan, i presidenti della Regione Umbria e della Provincia di Perugia Marini e Guasticchi, il Sindaco di Assisi Claudio Ricci) ed ecclesiastiche (il Vescovo S.E. Mons. Sorrentino ed il Custode del Sacro Convento), il comitato per la salvaguardia e la valorizzazione di Piandarca ha da dire la sua.
L’oggetto dell’assemblea sarebbe quello di illustrare un progetto di valorizzazione del sito di Piandarca, predisposto nel 2000 in occasione del Giubileo, ma per il Comitato tale progetto “era stato già bocciato e messo da parte e (che) oggi appare ancor meno realizzabile, visto il vincolo ambientale e paesaggistico apposto dalla Soprintendenza.
L’iniziativa pare intempestiva e strumentale, poiché l’assemblea è stata convocata in un periodo di ferie estive che di certo non consentirà la partecipazione delle tante autorità convocate dal Sindaco.
Peraltro, non comprendiamo l’urgenza che ha spinto l’Amministrazione comunale a fissare in questo periodo l’assemblea, visto che da oltre quattro mesi stiamo cercando di ottenere un appuntamento dal Sindaco Giovanna Petrini per illustrare un progetto di valorizzazione da noi predisposto, che ha già riscosso un entusiastico consenso tra la popolazione cannarese.
Purtroppo, crediamo che si tratti dell’ennesimo tentativo dell’amministrazione di gettare fumo negli occhi, per tentare di riabilitarsi dopo aver autorizzato la costruzione di un impianto fotovoltaico sui luoghi della "Predica agli uccelli" di San Francesco che non si è realizzato solo grazie all’opposizione della cittadinanza costituitasi in comitato.
Pur aperti ad una discussione, è nostra ferma convinzione che con la sensibilità nuova che si manifesta per la salvaguardia della natura e del creato sia importante pensare ad un progetto nuovo che integri le bellezze della zona di Piandarca con l’attenzione alla natura e la sensibilità religiosa.”









