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Dal 2 all'11 di settembre per scoprire i segreti dell'arte della ceramica: i turisti potranno cimentarsi nella realizzazione di opere di ceramica, sotto la guida di maestri ceramisti
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Fabbriche e laboratori aperti ai turisti che vorranno mettersi alla prova col tornio, con la decorazione, con il colaggio e con tutte quelle tecniche che costituiscono le quattordici fasi del ciclo di produzione della ceramica. E’ questo il presupposto a cui si ispira la quinta edizione di “Deruta magia di un’arte”.  Nove giorni, dal 2 all’11 di settembre, dedicati alla grande tradizione dell’artigianato artistico derutese. 108 sono i laboratori di ceramica artistica ancora attivi che, insieme a quelli che producono il semilavorato, raggiungono quota 220.
"Deruta Magia di un’arte" sarà, quindi, un caleidoscopio di appuntamenti, declinato attraverso un programma ricco di arte, cultura, musica e spettacolo, all’interno di mostre, convegni e percorsi laboratoriali e turistici.
“Deruta magia di un’arte"  – spiega il Sindaco, Alvaro Verbena –  è un grande contenitore di iniziative legate alla cultura, all’arte, alla musica e allo spettacolo in cui gli Artigiani ceramisti derutesi, artisti nazionali ed internazionali, studiosi ed esperti del mondo della cultura e dello spettacolo, si incontrano, si confrontano ed animano il centro storico della città trasformando Deruta in un centro internazionale di confronto tra arte ed artigianato, tra tradizione ed innovazione e  tra storia e cultura”.

Si comincia il venerdì 2 settembre 2011 alle 10 con l’apertura dei laboratori ceramici. Dopo il saluto del Sindaco, alle 18,30 l’inaugurazione vera e propria della quinta edizione di Deruta magia di un’arte.  A seguire, il taglio del nastro di tre degli appuntamenti più importanti della kermesse: “Ceramica in tavola”, rassegna di ceramica italiana contemporanea; “Deruta tra tradizione e innovazione”, l’arte della ceramica vista dai giovani e “Arte per la solidarietà”, con bozzetti di arredo dell’Istituto di oncoematologia dell’ospedale Santa Maria della Misericordia di Perugia.
Sabato 3, sullo sfondo di una città interamente coinvolta da Magia di un’arte, dal mattino alla sera si terranno diverse iniziative. Centrali saranno sempre le aperture delle mostre, cui si aggiunge la premiazione del concorso Deruta tra tradizione e innovazione – L’arte della ceramica vista dai giovani.
Domenica 4 settembre 2011 alle 17, Arte per la solidarietà con la presentazione delle opere realizzate per l’arredo dell’Istituto di oncoematologia del Santa Maria della Misericordia, diretto dal professor, Brunangelo Falini e organizzato in collaborazione con il Lyons Club di Deruta.
Giovedì 8 alle 18,30, in occasione dei 150 anni dell’Unità d’Italia, Fausto Bertinotti, ex presidente della Camera dei deputati, presenterà il suo libro: “Chi comanda qui? Come e perché si è smarrito il senso della costituzione”. L’incontro sarà coordinato dal giornalista, Gianluigi Basiglietti. Alle 19,30 l’Asta per la solidarietà con le opere realizzate nelle estemporanee.
Venerdì 9, alle 17,30 nella Chiesa di Sant’Antonio, il convegno di studi “Girolamo Diruta e il suo tempo”, organizzato in collaborazione con la Deputazione di Storia Patria per l’Umbria e l’Università di Perugia. Il seminario proseguirà anche nella mattinata di sabato 10. Giorno in cui – alle 12,30 sempre nello stesso luogo di culto – si terrà in concerto di chiusura della clavicembalista, Vania Dal Maso. Sempre sabato 10 settembre, ma alle 17, la conferenza di presentazione della tesi di laurea magistrale in Storia dell’Arte: “Le edicole votive nel territorio di Deruta, a cura della dottoressa, Erika Peducci. Alle 18,30, infine, il senatore Domenico Bendetti Valentini, Presidente della Commissione affari costituzionali del Senato, parlerà ai giovani su “Riforma Costituzionale: lo stato dell’Arte”.
Domenica 11 settembre, a partire dalle 9 del mattino, sarà la giornata dei Rioni: la Piazza; la Valle e il Borgo. Si comincerà con la “Corsa delle brocche”,  che si inserisce all’interno di una rievocazione storica molto suggestiva e fortemente radicata nella cultura popolare locale e nel senso di identità e di appartenenza al territorio di Deruta, alla sua cultura e alla sua storia. A seguire la Sfilata dei Rioni in costume d’epoca e, per chiudere, la tradizionale cena dell’800.

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